Contrasto alla violenza sulle donne, via libera della Camera
Il ddl approvato all’unanimità, con 190 voti a favore. Ora tocca al Senato
L’Aula della Camera ha approvato all’unanimità, con 190 voti a favore e nessun contrario il ddl sulle misure di contrasto alla violenza sulle donne e della violenza domestica. Il provvedimento si introduce nel solco normativo tracciato dal ‘Codice rosso’ e sostanzialmente mira a tenere lontani stalker e violenti dalle potenziali vittime al verificarsi di determinati “reati spia”. Tra le novità introdotte dal provvedimento, il rafforzamento degli strumenti di prevenzione, come l’ammonimento, il braccialetto elettronico, la distanza minima di avvicinamento e la vigilanza dinamica, applicati ai cosiddetti “reati spia”. Sarebbe in sostanza un modo per intervenire in tempi brevi ed evitare le tragedie legate al femminicidio.
Ci saranno quindi tempi stringenti, il più possibile rapidi e certi, per la valutazione del rischio da parte della magistratura e per la conseguente eventuale applicazione delle misure preventive e cautelari nei confronti dei potenziali violenti. Arriva, quindi, l’arresto in flagranza differita, e vengono previste nuove regole per favorire la specializzazione sul campo dei magistrati e la formazione degli operatori che, a diverso titolo, sono chiamati per ragioni professionali a entrare in contatto con le vittime. Infine, il testo approvato a Montecitorio contempla una provvisionale a titolo di ristoro anticipato a favore delle vittime, ma anche l’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare anche fuori dei casi di flagranza e il rafforzamento degli obblighi di comunicazione alla persona offesa. Ora il provvedimento passerà al Senato.