Coppa Davis, Giappone-Italia: aprono Fognini e Daniel
Azzurri: “Ci stiamo abituando a superficie e palline”
Saranno Fabio Fognini e Taro Daniel ad aprire nella notte italiana (il via alle 4 – live su SuperTennis) la sfida di Coppa Davis tra il Giappone e l’Italia, valida per il primo turno del World Group 2018 sul veloce indoor della Morioka Takaya Arena di Morioka, capitale della prefettura di Iwate. A seguire Andreas Seppi affronterà Yuichi Sugita. Sabato il doppio con la coppia nipponica Ben Mclachan/Yasutaka Uchiyama opposta a quella azzurra Simone Bolelli/Paolo Lorenzi. Domenica la sfida tra i numeri uno dei rispettivi team, Sugita e Fognini: in chiusura il match tra i numeri due Daniel e Seppi. Questo l’esito del sorteggio. Per gli azzurri il capitano Corrado Barazzutti, oltre al quartetto formato da Fabio Fognini, Paolo Lorenzi, Andreas Seppi e Simone Bolelli (solitamente schierato in doppio), ha chiamato come quinto uomo anche Thomas Fabbiano. La squadra si sta allenando a Morioka da domenica scorsa. Il team nipponico deve invece rinunciare a Kei Nishikori, rientrato nel circuito solo la settimana scorsa dopo un lungo stop per infortunio al polso ripartendo dai challenger (dopo aver giocato quello di Newport Beach, ora è in tabellone a Dallas).
“Finalmente domani si comincia – sottolinea Fognini – So che il primo punto è molto importante, anche perché vincendo permetterei ad Andreas di scendere in campo più tranquillo contro il loro numero uno Sugita. Noi siamo sempre gli stessi, è una trasferta dura e siamo molto lontani da casa. Io sto bene fisicamente e sto giocando un buon tennis, come ho fatto vedere a Melbourne”. “Ho avuto un buon inizio di stagione in Australia – dice Seppi – con Fabio e Barazzutti siamo rimasti ad allenarci a Melbourne quattro, cinque giorni prima di volare in Giappone con 40 gradi di differenza. Giocare fuori casa in Davis è sempre complicato perché le condizioni non le scegliamo noi, ma i nostri avversari. Le palline, ad esempio, sono molto dure e difficili da controllare, ma ci stiamo abituando”. La chiusura tocca a capitan Barazzutti: “Sarà un incontro difficile anche se il Giappone deve fare a meno di Nishikori. Giocare fuori casa in Davis è sempre difficile. I nostri avversari sono solidi e competitivi, il campo è veloce. Nei primi giorni i nostri giocatori hanno avuto qualche difficoltà, ma ora è stata superata. Hanno addomesticato superficie e palline”.[irp]