Coppa Davis, Italia in Siberia con l’insidia della superficie
E` iniziata l`avventura della nazionale azzurra di tennis ad Irkutsk, Siberia centrale, a 5.185 km da Mosca, dove da venerdì a domenica l`Italia sfiderà la Russia nei play off validi per la permanenza nel World Group della Coppa Davis 2016. Gli azzurri sono tutti arrivati a destinazione: nella notte è sbarcato Fabio Fognini direttamente da New York, dove sabato scorso ha assistito al trionfo di Flavia Pennetta agli US Open. Si gioca sul veloce indoor della Bajkal Arena. “La superficie non è velocissima perché il campo è nuovo e molto rugoso – spiega Andreas Seppi – anzi le palle sembrano un po` sgonfie. Le mie condizioni sono buone, ho giocato un buon torneo agli US Open, poi mi sono riposato qualche giorno a casa.
I nostri avversari hanno una buona squadra, giovane ma già competitiva, a cominciare da Rublev che non ha ancora compiuto 18 anni e a New York ha messo in difficoltà un giocatore fortissimo sul cemento come il sudafricano Anderson. C`è anche Gabashvili, che ho battuto al secondo turno a Flushing Meadows. E` un buon giocatore, da lui non sia mai cosa aspettarti perché è un po` folle e tira sempre pallate…”. Capitan Barazzutti sottolinea: “Ci stiamo allenando da due giorni qui a Irkutsk. L`insidia è l`adattamento alla superficie, alle palle e alle sei ore di differenza con l`Italia. Le solite cose che devi superare quando in Davis giochi in trasferta. I ragazzi sono abituati ai cambi di fuso orario e di superficie e si arriveranno al match nelle migliori condizioni possibili. Sarà una sfida complicata contro avversari motivati ed emergenti”.