Coppa Davis, super Fognini e l’Italia resta in World Group
Fabio Fognini regala all’Italia il punto decisivo nella sfida di Coppa Davis contro la Russia valida come spareggio per la permanenza nel World Group 2016 in corso sul veloce indoor della Bajkal Arena di Irkutsk, in Siberia.
Nella terza giornata Fognini si è aggiudicato per 76(3) 63 76(5), in due ore e 32 minuti di partita, il primo singolare contro Teymuraz Gabashvili. Sabato Bolelli e Fognini avevano battuto per 75 26 76(5) 76(2), dopo 3 ore e 18 minuti di partita Evgeny Donskoy e Konstantin Kravchuk. Venerdì la prima giornata si era chiusa in parità: dopo la sconfitta di Simone Bolelli, che aveva ceduto per 76(2) 61 63, in due ore e 23 minuti di partita a Teymuraz Gabashvili, era arrivato il pareggio azzurro grazie a Fabio Fognini, che aveva battuto per 76(8) 62 62, in un’ora e 51 minuti di gioco, il giovanissimo Andrey Rublev.
IL PROTAGONISTA L’Italia che batte la Russia 3-1 è soprattutto nel segno di Fabio Fognini. Tre partite giocate, tre vinte, cinque ore in tre giorni. “Una bella prova mentale da parte mia – ha sottolineato con orgoglio Fognini a fine match -. Ho giocato di nuovo tre partite e per me è stato importante. Non ho giocato sempre benissimo ma ho dimostrato ancora una volta di lottare per questa maglia anche in condizioni non ottimali. Quando Barazzutti chiama Fognini risponde – ha aggiunto Fabio -. Anche ad Astana ce l’avevo messa tutta: questa volta è andata decisamente meglio. Era importante restare nel Wolrd Group che ci siamo riusciti. Ho dimostrato qualcosa a me stesso, al mio team ed alla mia famiglia ed era importante. Se fossimo andati al quarto set? Sarebbe stata una bella botta perché mi sentivo un po’ stanco. Per fortuna quel servizio fuori di poco nel tie-break …. Questa vittoria la dedico a me stesso. Per il tennis maschile ci voleva”. E’ giustamente soddisfatto Corrado Barazzutti: “Non è facile battere la Russia in casa: chiedere alla Spagna per informazioni – ha sottolineato il capitano azzurro – . Questi giocatori sono fantastici perché con la maglia azzurra danno tutto ed anche qualcosa in più. Alla vigilia ero preoccupato ma poi ci siamo adattati benissimo al campo. Ed abbiamo avuto un Fognini ispirato: Fabio è stato grandissimo il primo giorno, nel doppio ben affiancato da Bolelli, ed oggi è stato decisivo”.