“A pochi giorni dal trasferimento delle reti idriche all’Ato e della conclusione della proroga dell’esercizio provvisorio al 14 febbraio, con la restituzione ai Comuni della gestione degli impianti idrici ai Comuni, la vicenda Aps fa registrare un ennesimo stop, con il rischio di una interruzione del servizio idrico e senza alcuna certezza per i 206 dipendenti ex Aps – la societa’ fallita che gestiva il servizio idrico in 52 Comuni della provincia di Palermo”. Lo afferma Toto Cordaro, capogruppo Pid-Grande Sud all’Ars. “Chiediamo – aggiunge l’ex centrista – che il governo regionale indichi una prospettiva chiara in grado di offrire garanzie occupazionali ai lavoratori e di rimediare all’esercizio provvisorio in cui si trova il gestore del servizio idrico. In mancanza delle risorse necessarie – conclude – sara’ infatti inevitabile l’interruzione della distribuzione nei 52 Comuni”.