E’ salito a 14 il numero dei decessi causati dall’epidemia di coronavirus Mers in Corea del Sud: lo hanno reso noto le autorità di Seul, sottolineando tuttavia la concomitante diminuzione del numero di nuovi casi.Nel paese asiatico il virus ha infatti colpito in totale 126 persone, mentre il numero di persone messe in quarantena è sceso da 3.800 a 3.600. Il paziente zero è stato identificato in un 68enne reduce da un viaggio in Arabia Saudita, principale focolaio della malattia, ricoverato il 20 maggio scorso.
“L’epidemia è importante e complessa, ci aspettiamo nuovi casi – ha dichiarato da Seul Keiji Fukuda dell’Oms – il governo deve restare vigile, rafforzare la sorveglianza e le misure di prevenzione”. “Chi ha contratto il virus non deve viaggiare durante il periodo di incubazione”, si è raccomandato FukudaDal 2012 ad oggi si sono registrati nel mondo 1.076 casi di infezione da coronavirus Mers, con 426 decessi: il microrganismo è considerato un “cugino” più letale ma meno contagioso del virusresponsabile della Sars, che nel 2003 aveva causato oltre 800 morti in tutto il mondo. (immagini Afp)