Corea del Sud, aereo con a bordo 181 persone si schianta all’aeroporto di Muan: solo due persone si salvano

E’ di 179 morti e due sopravvissuti il bilancio definitivo delle vittime dell’incidente aereo avvenuto oggi all’aeroporto internazionale di Muan, circa 288 chilometri a sud-ovest di Seoul. L’incidente è avvenuto intorno alle 9 del mattino quando l’aereo della Jeju Air, con a bordo 175 passeggeri e sei membri dell’equipaggio, è scivolato sulla pista senza il carrello di atterraggio attivato, andando a finire contro un muro e prendendo fuoco dopo un’esplosione.

L’aereo si è schiantato all’aeroporto di Muan, nel sudovest della Corea del Sud. Il volo della compagnia low cost Jeju Air, identificato con il codice 7C 2216, stava atterrando all’aeroporto internazionale della provincia di Jeolla Meridionale quando, per cause non ancora del tutto chiarite, ha deviato dalla pista e si è schiantato contro le recinzioni perimetrali dell’aeroporto. La causa presunta dell’incidente sarebbe un guasto al carrello del velivolo, che non sarebbe riuscito ad aprirsi a causa di un impatto con degli uccelli durante la fase d’atterraggio. Il Boeing 737-800, partito da Bangkok, in Thailandia, era carico di passeggeri in gran parte coreani, con la presenza di due cittadini thailandesi.

Le operazioni di soccorso sono state immediatamente avviate, con i vigili del fuoco e i servizi di emergenza che hanno lavorato per spegnere le fiamme e liberare i sopravvissuti dalle lamiere. L’aeroporto è stato chiuso al traffico aereo per permettere le operazioni di soccorso e l’inizio delle indagini che dovranno chiarire le dinamiche dell’incidente.

Le autorità hanno avviato un’inchiesta per determinare le responsabilità e le cause precise del disastro, mentre il presidente ad interim, Choi Sang-mok, ha ordinato il dispiegamento di tutte le risorse disponibili per le operazioni di salvataggio e per assistere le vittime e le loro famiglie. Secondo l’agenzia di stampa sudcoreana Yonhap, è il peggiore incidente aereo avvenuto sul suolo sudcoreano e il terzo per numero di vittime che vede coinvolta una compagnia aerea sudcoreana.

Nel 1983 un caccia sovietico abbatté un velivolo della Korean Air entrato nello spazio aereo russo, uccidendo tutte le 269 persone a bordo, mentre nel 1997 un aereo della Korean Air si schiantò a Guam e morirono 225 persone.