Il Gup del Tribunale di Ancona, Paola Moscaroli, ha condannato i sei presunti componenti della “banda dello spray” che provocò una strage alla discoteca “Lanterna Azzurra” di Corinaldo, in provincia di Ancona, che ha provocato la morte di cinque adolescenti ed un adulto.
La cosiddetta “banda dello spray”, la sera tra il 7 e l’8 dicembre 2018, in occasione del previsto (e poi annullato) dj set del rapper Sfera Ebbasta, nebulizzò una soluzione al peperoncino per commettere furti, creando il panico tra i giovani: nella calca morirono 5 adolescenti e una mamma di 39 anni.
A conclusione del processo celebrato con il rito abbreviato il Gup, escludendo l’associazione a delinquere, ha inflitto a Ugo di Puorto e Raffaele Mormone 12 anni e 4 mesi, ad Andrea Cavallari 11 anni e 6 mesi, Moez Akari 11 anni e 2 mesi, Souhaib Haddada 10 anni e 11 mesi e infine Badr Amouiyah 10 anni e 5 mesi. La procura aveva chiesto condanne più pesanti. Circa una settantina le parti civili, tra cui i familiari delle vittime, i feriti e la stessa Regione Marche.