Corona torna in carcere per violazione prescrizioni
La misura alternativa agli arresti prevedeva, tra l’altro, che l’ex paparazzo non poteva lasciare la Lombardia
Fabrizio Corona e’ tornato in carcere. Lo ha deciso il magistrato del Tribunale di Sorveglianza Simone Luerti che ha sospeso l’affidamento terapeutico che gli era stato concesso per curarsi dalla dipendenza psicologica dalla droga. La misura alternativa al carcere prevedeva infatti una serie di prescrizioni, come il divieto di lasciare il territorio della Regione Lombardia, che l’ex fotografo ha violato in più occasioni.
In altri termini, secondo quanto emerge dal provvedimento del giudice, oltre ad una serie di violazioni delle prescrizioni “territoriali” ed “orarie”, Fabrizio Corona sia con un video su Instagram che partecipando ad una puntata della trasmissione televisiva ‘Non e’ l’arena’, a fine febbraio, ha dimostrato, con una serie di affermazioni, di essere insofferente alle regole dell’affidamento terapeutico, dicendo, in sostanza, che non ne poteva piu’ e di volersene fregare. Da qui il ritorno in carcere. Ora, dopo il provvedimento di sospensione, il Tribunale di Sorveglianza di Milano entro 30 giorni dovra’ decidere se confermare o meno la sospensione dell’affidamento.
Alla fine di febbraio, lo stesso giudice Luerti aveva emesso una diffida nei confronti di Corona, stabilendo che fino al 30 marzo non avrebbe potuto lasciare la Lombardia per partecipare a trasmissioni televisive. Una prescrizione che l’ex ‘fotografo dei vip’ avrebbe violato in piu’ occasioni. Ieri sera e’ comparso nel programma televisivo ‘Non e’ l’Arena’ per parlare della morte di Imane Fadil, la testimone dei processi Ruby deceduta per cause ancora non note.