Corona torna a parlare dopo il carcere: “Ora credo in giustizia”

Corona torna a parlare dopo il carcere: “Ora credo in giustizia”
26 aprile 2016

“Oggi credo nuovamente nella giustizia e nelle persone che ricoprono ruoli importanti nella magistratura italiana”. Dopo oltre tre anni dal suo arresto, Fabrizio Corona rilascia la sua prima intervista, e lo fa con il settimanale ‘Chi. Corona, condannato a 14 anni e due mesi per reati come estorsione, bancarotta, corruzione, è uscito dal carcere di Opera il 18 giugno del 2015 ed è stato affidato per quattro mesi alla comunità di don Mazzi. Il suo racconto parte dall`arresto, dopo la fuga in Portogallo, perché “non volevo che la mia vita finisse in galera. Ho cercato una soluzione. Volevo salvarmi. Follia pura. Avevo paura”. “Nessuno può capire che cos`è il carcere se non lo ha vissuto pienamente e duramente. Non era una semplice custodia cautelare la mia. Era una condanna definitiva. In totale quattordici anni e due mesi. Ero un detenuto sorvegliato in modo speciale per via della mia popolarità. Da quando sono uscito dal carcere, non ho mai raccontato la mia vita tra le sbarre. Provo vergogna, mi fa male, il ricordo lacera la mente e il cuore. Posso solo dirle che in galera mi è successo di tutto. L`inimmaginabile. Non è stata una semplice detenzione”. Poi continua Corona: “I primi due anni li ho trascorsi chiuso in cella. Ventidue ore al giorno in una cella di tre metri quadrati. Ho imparato il codice penale a memoria. Mai una lacrima. Mai pensato di togliermi la sacra vita che in quelle condizioni diventa ancora più sacra”.

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