Coronavirus, Ricciardi: dicembre e gennaio saranno due mesi terribili

In Veneto il maggior aumento in termini assoluti

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Cala il numero dei nuovi contagiati ma non tanto quello delle vittime. E’ quanto emerge dall’odierno bollettivo sull’emergenza coronavirus del ministero della Salute-Iss. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 13.729 (18.887 ieri) nuovi positivi mentre 528 (564 ieri) sono le persone decedute. Sono 19.638 (17.186 ieri) le persone dimesse o guarite da Covid-19 nelle ultime 24 ore in Italia mentre dall’inizio della pandemia, sono guarite o sono state dimesse 933.132 persone. Sono entrati in terapia intensiva 144 (150 ieri) pazienti sono entrati in terapia intensiva per Covid-19 nelle ultime 24 ore in Italia. Il numero complessivo di ricoveri in terapia intensiva cala però di 72 unità. Il numero complessivo di persone ricoverate aumenta di 61 unità e arriva a 33.906. Circa i tamponi, nelle ultime 24 ore ne sono stati fatti 111.217 tamponi, ieri 163.550.

E’ il Veneto, con 2550, la Regione con il maggior numero di nuovi positivi al coronavirus in termini assoluti. Nel bolletino quotidiano diramato dal ministero della Salute, il Veneto è seguito da Emilia Romagna (1891), Lombardia (1562), Lazio (1372), Campania (1060), Puglia (1001). Vi sono poi Sicilia (918), Piemonte (911), Toscana (593), Sardegna (366), Friuli Veneiza Giulia (359), Calabria (175), Tretno (165), Bolzano (155), Marche (145), Liguria (128), Abruzzo (124), Basilicata (106). Chiudono la classifica delle cifre assolute Umabria (65), Molise (52) e Valle d’Aosta (22).

DICEMBRE E GENNAIO DUE MESI TERRIBILI

Per Walter Ricciardi siamo nel pieno della seconda ondata di Covid-19 e “dicembre e gennaio saranno mese terribili”, è quindi “molto importante continuare a rispettare le regole”. Il consigliere del ministero della Salute e docente di Igiene alla Cattolica di Roma lo ha detto durante il convegno “Orphan Drug Day-L’impatto della pandemia sui malati rari: destinati a tornare nell’ombra?” promosso dall’Osservatorio malattie rare (Omar). “Siamo ancora nel pieno di una seconda ondata terribile, e dicembre e gennaio saranno due mesi terribili per due motivi: da una parte per i problemi nell’accesso ai servizi e dall’altra per le tante differenze a livello regionale che derivano dalla mancanza di risorse, in parte e dal fatto che i fondi sono stati usati in modo diverso a seconda della capacità gestionale delle Regioni” ha detto Ricciardi. E’ molto importante quindi continuare con il rispetto delle regole, sia a livello individuale che da parte degli organismi istituzionali, ha aggiunto. “Dobbiamo darci tutti da fare. C’è purtroppo una asimmetria tra la percezione che i cittadini hanno quando stanno bene, e si permettono in alcuni casi di fare anche i negazionismi, e quello che accade quando entrano in ospedale; quando dicono: ci siamo sbagliati. Me lo raccontano tanti colleghi. Ma il cittadino deve considerare il Sistema sanitario nazionale come una cosa importante quando è sano, non quando è malato. A volte bisogna essere consapevoli che è questo il patrimonio più importante da tutelare”, ha concluso.

 

 

LO SCENARIO PER REGIONE

LOMBARDIA

Sono 1.562 (di cui 149 debolmente positivi) a fronte di 16.757 tamponi effettuati (totale complessivo: 4.296.089) i nuovi positivi al coronavirus registrati in Lombardia nelle ultime 24 ore per una percentuale del 9,3% tra tamponi e positivi. Cinquantasei i morti per un totale di 23.080. In terapia intensiva rimangono ricoverati in 781 (-26) mentre quelli non in terapia intensiva sono 6.362 (-10) I casi per provincia: Milano 441, di cui 181 a Milano città; Bergamo 72; Brescia 110; Como 255; Cremona 13; Lecco 129; Lodi 3; Mantova 3; Monza e Brianza 179; Pavia 29; Sondrio 13; Varese 263.

VALLE D’AOSTA

Nelle ultime 24 ore in Valle d’Aosta sono stati registrati 22 nuovi casi di Covid-19 – a fronte di 58 persone sottoposte a tamponi – e due decessi, che portano a 335 il numero dei morti dall’inizio della pandemia. E’ quanto riportato nel bollettino diffuso dalla Regione Valle d’Aosta. Scendono a 944 i casi positivi attuali, di cui 105 ricoverati. Tra i pazienti ricoverati 10 sono in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare 829. Da registrare 63 guarigioni (il totale sale a 5.469).

PIEMONTE

In Piemonte i ricoverati in terapia intensiva sono -14 rispetto a ieri, in totale ora 345, mentre c’è stato un piccolo incremento negli altri reparti, +4 e totale dei pazienti a 4234. Il bollettino dell’Unità di crisi della Regione riporta 64 morti (7 relativi a oggi), 911 positivi dall’esito di 10752 tamponi, con un rapporto dell’8,5% e una quota del 44% di asintomatici. I nuovi casi di guarigione sono 1136, le persone in isolamento domiciliare 61.161. In Piemonte il numero degli «attualmente postivi» è sceso a 65.749.

FRIULI VENEZIA GIULIA

Oggi in Friuli Venezia Giulia sono stati rilevati 359 nuovi contagi (il 9,02 per cento dei 3.981 tamponi eseguiti). Sono inoltre stati registrati 16 decessi da Covid-19, a cui si aggiungono ulteriori 8 morti pregresse inserite oggi a sistema e afferenti al periodo che va dal 2 al 5 dicembre. Lo ha comunicato il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. Le persone risultate positive al virus in regione dall’inizio della pandemia ammontano in tutto a 35.826, di cui: 8.136 a Trieste, 15.748 a Udine, 7.141 a Pordenone e 4.362 a Gorizia, alle quali si aggiungono 439 persone da fuori regione. I casi attuali di infezione risultano essere 15.339. Scendono a 58 i pazienti in cura in terapia intensiva mentre sono 665 i ricoverati in altri reparti. I decessi complessivamente ammontano a 1.059, con la seguente suddivisione territoriale: 351 a Trieste, 429 a Udine, 223 a Pordenone e 56 a Gorizia. I totalmente guariti sono 19.428, i clinicamente guariti 470 e le persone in isolamento 14.146.

TRENTINO

L’impennata è forte e la contabilità dei decessi da Covid-19 in Trentino – comunica il bollettino dell’Azienda sanitaria provinciale – sale di altri 16 nuovi casi, per la maggior parte – 12 – avvenuti in ospedale. Si tratta di 9 uomini e 7 donne: l’età media è di 85 anni. I nuovi positivi registrati nelle ultime 24 ore sono 165 casi certificati dai test molecolari ai quali si affiancano altri 33 positivi al tampone rapido (305 quelli eseguiti). Ben 100 nuovi positivi sono asintomatici e sono seguiti a domicilio al pari di altri 74 pauci sintomatici. Ci sono poi 51 nuovi guariti che portano il totale a quota 13.960. Nel dettaglio, fra i positivi di sono 5 bambini con meno di 5 anni (1 di questi ha meno di 2 anni), mentre gli over 70 sono 41. Rilevati anche 23 nuovi casi di bambini e ragazzi in età scolare e sulle singole situazioni sono in corso gli accertamenti per determinare l’eventuale isolamento delle rispettive classi (ieri, quelle in quarantena erano 64). Crescono i ricoveri ospedalieri: ieri i nuovi ingressi sono stati 27, mentre i pazienti che hanno lasciato i reparti sono stati 7. Nel complesso la fotografia attuale vede 471 ricoverati, di cui 48 in rianimazione. Manca poco al tetto dei 400.000 anche per i tamponi molecolari in Trentino: quelli analizzati ieri (765) provengono dal Laboratorio di Microbiologia dell’ospedale Santa Chiara di Trento e portano il dato complessivo a 396.732.

PROVINCIA DI BOLZANO

Cala il numero dei tamponi, come di consueto nel fine settimana, ma restano alti in percentuale i nuovi casi di Covid-19 rilevati dai laboratori dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige: 115 su 719 tamponi pcr di cui 287 nuovi test. A questi si aggiungono 40 positivi accertati con 600 test antigenici. Cresce anche il numero delle vittime: sono 583 dall’inizio dell’emergenza sanitaria per effetto dei nuovi 5 decessi registrati nelle ultime 24 ore. I pazienti Covid-19 ricoverati nei normali reparti ospedalieri sono 254; nelle strutture private convenzionate 151 (dato confermato al 5 dicembre scorso); e 33 nelle terapie intensive. Altri 71 pazienti sono in isolamento nelle strutture di Colle Isarco e Sarnes. Le persone in isolamento domiciliare sono 5.412, mentre i guariti sono 13.976 (114 in più rispetto ad ieri), ai quali si aggiungono 1.417 persone (11 in più) che avevano un test dall’esito incerto o poco chiaro e che in seguito sono risultate negative al test. I collaboratori e le collaboratrici dell’Azienda sanitaria positivi al test, sulla base dei dati rilevati al 5 dicembre scorso) sono 1.218, di cui 780 guariti, mentre i medici di medicina generale e pediatri di libera scelta positivi al coronavirus sono 37, di cui 26 guariti.

VENETO

Il Veneto registra 2.550 contagi Covid nelle ultime 24 ore, dato che porta il totale degli infetti a 167.799 dall’inizio dell’epidemia, e 51 vittime, per un numero complessivo di 4.261 morti (tra ospedali e case di riposo). Lo riferisce il bollettino della Regione. Sale la pressione sugli ospedali, con 2.775 malati ricoverati in area medica (33), e 340 in terapia intensiva (+6). I soggetti attualmente positivi in Veneto sono 78.301, contro 76.804 di ieri (+1.497).

EMILIA-ROMAGNA

Dall`inizio dell`epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 135.651 casi di positività, 1.891 in più rispetto a ieri, su un totale di 9.865 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. 57 i decessi. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 19,2%. Prosegue l`attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 1.068 sono asintomatici individuati nell`ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 518 erano già in isolamento al momento dell`esecuzione del tampone, 688 sono stati individuati all`interno di focolai già noti. L`età media dei nuovi positivi di oggi è 46,5 anni. Sui 1.068 asintomatici, 599 sono stati individuati grazie all`attività di contact tracing, 83 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 25 con gli screening sierologici, 18 tramite i test pre-ricovero. Per 343 casi è ancora in corso l`indagine epidemiologica. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 239 (-2 rispetto a ieri), 2.805 quelli negli altri reparti Covid (+69).

LIGURIA

La Liguria conta ancora 23 morti per il Covid, da inizio pandemia sono 2.544. I nuovi positivi sono 128, ma su solo 1.424 tamponi molecolari (gli antigenici rapidi sono stati 2.492): l’incidenza è dell’8,98%, ieri era del 9,83%. I positivi complessivi sono 10.030, 405 in meno rispetto alla giornata precedente. I guariti segnalati nelle ultime 24 ore sono 510. Gli ospedalizzati sono 959, uno meno di ieri: di questi 92 sono in terapia intensiva come ieri. In isolamento domiciliare ci sono 9.051 persone, 405 meno di ieri, e le persone in sorveglianza attiva sono 8.840, ieri erano 9.233.

TOSCANA

In Toscana i casi di positività al Coronavirus, registrati dall’inizio dell’emegenza a febbraio, oggi raggiungono quota 108.990, 593 in più rispetto a ieri (lo 0,5% in più rispetto al totale del giorno precedente): l’età media dei 593 casi odierni è di 47 anni circa (il 12% ha meno di 20 anni, il 23% tra 20 e 39 anni, il 36% tra 40 e 59 anni, il 20% tra 60 e 79 anni, il 9% ha 80 anni o più). I guariti crescono del 2,2% e raggiungono quota 78.008 (71,6% dei casi totali). I ricoverati sono 1.618 (6 in più rispetto a ieri), di cui 253 in terapia intensiva (1 in più). Oggi si registrano 31 nuovi decessi: 16 uomini e 15 donne con un’età media di 82,6 anni. I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.653.284, 7.812 in più rispetto a ieri, di cui il 7,6% positivo. Sono invece 2.185 i soggetti testati oggi (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 27,1% è risultato positivo. A questi si aggiungono i 397 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

MOLISE

Da regione quasi ‘virus free’ nel mese di luglio, a territorio che dal primo novembre a ieri ha fatto registrare una impennata di decessi e casi positivi al Covid-19. È il percorso che ha segnato il Molise nella seconda fase dell’emergenza sanitaria. Dal primo novembre al 6 dicembre, infatti, le persone decedute sono passate da 40 a 141 vittime. Numeri analoghi per quel che riguarda i casi positivi: da 1.168 a 2.820. Dati in crescita anche quelli relativi ai pazienti ricoverati: erano 22 in malattie infettive (ieri 52) e 5 in terapia intensiva (ieri 9). Il numero dei Comuni dove si registra almeno un caso di positività è salito a 120, su un totale 136, pari all’88%. Si registrano anche diverse guarigioni: da 689 ai 2.377 di ieri. È di oggi la nuova ordinanza del presidente della Regione, Donato Toma, che, come spiegato dal governatore, intende colorare di un giallo ‘rafforzato’ l’intero territorio al fine di prevenire e limitare la diffusione del contagio. Le novità riguardano scuola, trasporti e mobilità.

ABRUZZO

Abruzzo con dati in calo rispetto ai giorni scorsi nella giornata del botta e risposta tra il presidente della Regione Marco Marsilio e il Governo sul passaggio in zona arancione, con 124 positivi su 1636 tamponi effettuati e nove morti. In particolare sono complessivamente 30398 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza. Rispetto a ieri si registrano 124 nuovi casi (di età compresa tra 2 e 83 anni). I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 24, di cui 12 in provincia dell’Aquila, 3 in provincia di Pescara, 2 in provincia di Chieti e 7 in provincia di Teramo. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 9 nuovi casi e sale a 989 (di età compresa tra 70 e 97 anni, 3 in provincia dell’Aquila, 4 in provincia di Chieti, 2 in provincia di Pescara). Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 12768 guariti (+562 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 16641 (-447 rispetto a ieri). Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 440108 test (+1636 rispetto a ieri). 678 pazienti (+11 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 71 (+2 rispetto a ieri – si registrano 5 nuovi ricoveri, 0 dimissioni e 3 decessi) in terapia intensiva, mentre gli altri 15890 (-460 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Del totale dei casi positivi, 9882 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+59 rispetto a ieri), 5807 in provincia di Chieti (+24), 6111 in provincia di Pescara (+25), 8184 in provincia di Teramo (+23), 249 fuori regione (-1) e 165 (-6) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.

UMBRIA

Continua a decrescere la curva degli attualmente positivi in Umbria, ora 5.990, 75 meno di ieri in base ai dati riportati sul sito della Regione. Nell’ultimo giorno i nuovi positivi sono stati 65, 25.209 totali, e 132 i guariti, 18.751, con altri otto morti, 468. I ricoverati in ospedali sono ora 395, due in più, 56 dei quali (meno quattro) in terapia intensiva. Come ogni lunedì cala notevolmente i numero dei tamponi analizzati, 377, 438.888, con un tasso di positività del 17,2 per cento (lunedì scorso era al 14,1%).

MARCHE

Sono 145 i positivi nel percorso nuove diagnosi nelle ultime 24ore. In tutto, fa sapere il Servizio Sanità della Regione Marche, sono stati testati 1.400 tamponi: 524 tamponi molecolari, 411 nello screening con percorso Antigenico, e 465 nel percorso guariti. Nel percorso antigenico (test ‘rapidi’ da confermare con tampone molecolare in caso di positività) non è stato riscontrato alcun caso di positività. Per quanto riguarda i tamponi molecolari sono 57 i casi rilevati in provincia di Ancona, 54 in quella di Pesaro Urbino, 19 in provincia di Macerata, otto ad Ascoli Piceno, quattro a Fermo e tre da fuori regione. Le persone con sintomi sono 29. Stabili i ricoveri e le terapie intensive nelle Marche dove si registra una lieve diminuzione delle semi intensive. Ma ci sono anche ben 6mila dimessi/guariti in più. Il servizio sanità della regione comunica che nelle Marche i contagi da inizio emergenza sono 32.538 (+145) Di cui 13.448 In isolamento domiciliare (-6.010), 600 Ricoverati (stazionari) e 17.153 Dimessi/guariti (+6.145). I pazienti in terapia intensiva restano 82.

LAZIO

Nel Lazio sono 93.514 i casi attualmente positivi a Covid-19, di cui 3.209 ricoverati, a cui si aggiungono 351 pazienti in terapia intensiva (ancora in calo rispetto a ieri) e 89.954 in isolamento domiciliare. Dall’inizio dell’epidemia, i guariti sono in totale 35.445, i decessi 2.668 e il totale dei casi esaminati è pari a 131.627. Questo il bollettino aggiornato della Regione Lazio.

BASILICATA

Duecentouno dei 2.074 tamponi analizzati in Basilicata nello scorso fine settimane sono risultati positivi, ma solo 185 appartengono a residenti in regione: lo ha reso noto la task force regionale. In due giorni, comunque, in Basilicata vi sono state undici nuove vittime del coronavirus (ora sono in totale 177), mentre i guariti sono stati 195 (il loro numero complessivo è di 2.406). I lucani attualmente positivi sono 6.194, dei quali 6.054 sono in isolamento domiciliare. Le persone ricoverate in ospedale sono 140 ma solo16 sono nelle terapie intensive di Potenza (sette) e di Matera (nove). Dall’inizio dell’emergenza sanitaria, sono stati eseguiti in Basilicata 161.844 tamponi, 150.795 dei quali sono risultati negativi.

CAMPANIA

In Campania, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 1.060 positivi al Coronavirus, 1.969 guariti e 39 decessi, di cui 12 nelle ultime 48 ore e 27 deceduti in precedenza, ma registrati ieri. Gli asintomatici sono 926 e i sintomatici 134. A comunicarlo l’Unità di crisi regionale.
Il totale dei contagi da Covid-19 da inizio pandemia sale a 166.353, i morti sono 2.029 e le guarigioni 64.029. I tamponi processati complessivamente 1.708.880 di cui 12.330 eseguiti ieri. Il report posti letto su base regionale riporta 656 posti letto di terapia intensiva disponibili, di cui 137 occupati mentre i posti letto di degenza disponibili, tra posti letto Covid e offerta privata 3.160, di cui 1.840 occupati.

PUGLIA

Oggi in Puglia sono stati registrati 3.821 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.001 casi positivi: 278 in provincia di Bari, 78 in provincia di Brindisi, 462 in provincia di Foggia, 85 in provincia di Lecce, 100 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione, 3 casi di residenza non nota o attribuita sono stati riclassificati ed riattribuiti. La Asl Bat non ha comunicato i dati relativi alle ultime 24 ore per problemi tecnici, rende noto la Regione. Sono stati registrati 24 decessi: 8 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 2 in provincia di Bat, 7 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Lecce, 5 in provincia di Taranto. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 843.494 test.

CALABRIA

In Calabria calano i nuovi positivi, i ricoveri e i casi attivi ma ci sono altre 10 vittime che portano il totale a 353. I positivi riscontrati nelle ultime 24 ore sono 175 (ieri erano 340) ma con un numero inferiore di persone testate (1.329 contro 2.424) e di tamponi fatti (1.416 contro 2.922). I casi attivi sono 10.341 (-320) e in flessione risultano anche i ricoverati in area medica, 382 (-8), in terapia intensiva, 27 (-5), e isolati a domicilio, 9.932 (-307). Crescono i guariti, adesso 8.018 (+485). Da inizio pandemia i soggetti testati sono stati 371.388 con 382.721 tamponi fatti. I positivi sono stati 18.712.

SICILIA

Sono 918 i nuovi casi di Coronavirus in Sicilia registrati nelle ultime 24 ore su 8.386 tamponi effettuati: il tasso di positività scende così al 10,9%. Le vittime di oggi sono 34, per un totale di 1.793 da inizio pandemia. I nuovi casi odierni sono così suddivisi: 448 a Catania, 257 a Palermo, 109 a Messina, 39 a Siracusa, 28 a Ragusa, 17 a Enna, 13 a Caltanissetta, 7 a Trapani. Nessun caso nella provincia di Agrigento. Il numero degli attualmente positivi raggiunge quota 40.246 (+500) mentre le persone ricoverate con sintomi sono 1.387 (+20), 205 (-8) in terapia intensiva. In isolamento domiciliare ci sono 38.654 persone. I guariti/dimessi dall’inizio dell’emergenza sono ad oggi 30.368 (+384).

SARDEGNA

Sono 24.552 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 366 nuovi casi. Si registrano anche 8 decessi (539 in tutto). In totale sono stati eseguiti 400.260 tamponi con un incremento di 2.639 test. Sono invece 619 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+3 rispetto al dato di ieri), mentre è di 64 (invariato) il numero dei pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 14.459. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 8.766 (+169) pazienti guariti, più altri 105 guariti clinicamente. Sul territorio, di 24.552 casi positivi complessivamente accertati, 5.290 (+139) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 3.888 (+61) nel Sud Sardegna, 1.976 (+15) a Oristano, 4.613 (+76) a Nuoro, 8.785 (+75) a Sassari.