Cronaca

Coronavirus, Aifa: 1,7 milioni italiani vaccinabili metà gennaio

Sono 28.337 i nuovi casi di coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, oltre 6.000 meno di ieri, precisamente 34.767. In calo anche le vittime in un giorno, pari a 562 contro le 692 di ieri. E’ quanto emerge dall’odierno bollettino del ministero della Salute sull’emergenza coronavirus. L’incremento degli attuali positivi è di 14.201, per un totale di 805.947. I pazienti dimessi sono stati 13.574. Il totale degli ospedalizzati è di 38.080 pazienti, con un aumento di 259 casi rispetto a ieri.

Il numero di persone in terapia intensiva è pari a 3.801, con un incremento di 43 rispetto a ieri. In isolamento domiciliare si trovano 767.867 persone, pari a 13.942 in più. I tamponi effettuati sono 188.747, circa 50.000 in meno rispetto a ieri (237.225). Il numero totale dei contagiati dall’inizio della pandemia in Italia è pari a 1.408.868. C’è da segnalare che il rapporto tra tamponi e nuovi casi sale al 15.01%, contro il 14.66% di ieri. La regione con il maggior numero di nuovi casi si conferma la Lombardia (+5.094), seguita dal Piemonte (+2.641), Campania (+3.217), Veneto (+2.956), Emilia-Romagna (+2.665) e Lazio (+2.533).

VACCINI

Nella seconda metà di gennaio “ci saranno 1,7 milioni di persone vaccinabili con il primo dei vaccini disponibili, quello di Pfizer”. L’annuncio arriva dal direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Nicola Magrini, secondo cui “se i dati saranno confermati, i vaccini saranno verosimilmente tre nella prima fase. Quindi i milioni esatti di persone vaccinabili mese per mese li sapremo solo a partire da metà gennaio, quando effettivamente ci saranno le approvazioni”. Magrini sottolinea che che il vaccino in arrivo per il coronavirus è sicuro, perché “tutte le fasi di validazione e valutazione sono rispettate, nessuna tappa è stata saltata”. Il numero uno dell’Aifa ha spiegato che l’ultima e più importante, la fase 3, “ha comportato studi randomizzati su decine di migliaia di persone” per valutare gli effetti protettivi e la capacità di prevenire l’infezione.

LO SCENARIO PER REGIONE

LOMBARDIA

Sono 5.094 i nuovi casi di coronavirus in Lombardia nelle ultime 24 ore, di cui 477 ‘debolmente positivi’ e 57 a seguito di test sierologico. I decessi sono invece 165, per un totale regionale di 20.524. I tamponi effettuati sono 29.800, con una percentuale di positività del 17%. I guariti/dimessi sono 3.208, mentre i ricoverati sono 8.391, 77 più di ieri. In terapia intensiva si trovano attualmente 949 persone, con un incremento di 13 pazienti. I nuovi casi per provincia: Milano: 2.208 di cui 825 a Milano città; Bergamo: 129; Brescia: 196; Como: 316; Cremona: 89; Lecco: 197; Lodi: 137; Mantova: 142; Monza e Brianza: 843; Pavia: 211; Sondrio: 218; Varese: 326.

VALLE D’AOSTA

Quattro decessi che portano il totale complessivo a 285 e 1919 casi attuali, -82 rispetto al ieri, di cui 144 in ospedale, 14 in terapia intensiva, e 1761 in isolamento domiciliare. Sono i numeri dell’epidemia in Val d’Aosta resi noti oggi dal bollettino di aggiornamento sanitario della Regione. Da inizio emergenza i positivi al virus risultano 6022 (+ 99) i guariti sono 3818 (+ 117) i tamponi finora effettuati 54.841 (+881).

PIEMONTE

I casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte sono 149.575, +2.641 rispetto a ieri, di cui 881, il 33%, sono asintomatici. Lo riferisce la Regione Piemonte in una nota. Sono invece 69 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall`Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 10 verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid). Il totale è ora 5.565 deceduti risultati positivi al virus.

TRENTINO

Con 3.500 tamponi analizzati, 159 nuovi contagi e 1 decesso, la situazione Covid-19 in Trentino mostra dati decisamente meno severi rispetto a ieri, ma non basta certo questo a far allentare la guardia alle autorità sanitarie che anche oggi rinnovano l`appello ai cittadini affinché mantengano la massima prudenza, indossando le mascherine e mantenendo una prudente distanza fra persone che non siano congiunti stretti. Nel dettaglio, 97 fra i nuovi positivi sono stati individuati tramite screening o attraverso tecniche di tracciamento dei contatti; 18 (fra ospiti e operatori) provengono dal settore delle Rsa; 43 riguardano soggetti con più di 70 anni, ma ci sono anche 2 piccoli di età inferiore ai 5 anni (uno dei due ha meno di 2 anni). Continua a crescere il numero dei ricoveri negli ospedali trentini che salgono da 453 a 461, di cui 41 in rianimazione (1 in più rispetto a ieri). Il saldo fra nuovi ricoveri (25) e dimissioni (16) è pari a 9. Ci sono anche 328 nuovi guariti che portano il totale da inizio pandemia a 10.898.

FRIULI VENEZIA GIULIA

Oggi in Friuli Venezia Giulia sono stati rilevati 675 nuovi contagi (l’11,21 per cento dei 6.024 tamponi eseguiti) e 13 decessi da Covid-19. Delle nuove positività odierne 109 afferiscono a test pregressi eseguiti in laboratori privati. Lo ha comunicato il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. Le persone risultate positive al virus in regione dall’inizio della pandemia ammontano in tutto a 24.658. I casi attuali di infezione sono 13.293. Salgono a 56 i pazienti in cura in terapia intensiva e a 545 i ricoverati in altri reparti. I decessi complessivamente ammontano a 646. I totalmente guariti sono 10.719, i clinicamente guariti 242 e le persone in isolamento 12.450.

ALTO ADIGE

In Alto Adige dati sempre elevati. I decessi registrati sono stati 7 per un totale di 469 da inizio pandemia. Le positività emerse nelle ultime 24 ore sono state 535 su 2.889 tamponi Pcr esaminati. Il numero delle persone testate positive dal 24 febbraio – giorno del primo caso ufficiale – è 21.200. In leggero aumento i pazienti Covid ricoverati negli ospedali, 323 (ieri erano 311) nei normali reparti ai quali si aggiungono 38 (uno in meno da ieri) che necessitano della terapia intensiva. I pazienti Covid che si trovano nelle strutture private convenzionate sono 140. Lieve calo delle persone in isolamento domiciliare, oggi sono 10.381, un centinaio in meno rispetto a ieri. Nel frattempo in Alto Adige è in corso lo screening di massa sulla popolazione: il tasso di positività allo 0,9%. È quanto emerge dall’ultimo aggiornamento di oggi alle 16 pubblicato dalla Provincia, che vede 3040 positivi su 322.313 test effettuati, il 60% dei 536.667 residenti.

VENETO

Il Veneto registra 2.956 nuovi contagi da Coronavirus rispetto a ieri, che portano il totale da inizio epidemia a 122..682. Si contano anche 31 decessi, che aggiornano il dato delle vittime a 3.221. Lo riferisce il bollettino della Regione. Cresce, ma di poco, la pressione sugli ospedali: nei reparti non critici sono ricoverati oggi 2.328 malati Covid (+7), nelle terapie intensive 297 (+6). I soggetti in isolamento domiciliare sono 39.051 (-106).

EMILIA-ROMAGNA

Emilia-Romagna Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 105.729 casi di positività, 2.665 in più rispetto a ieri, su un totale di 13.114 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di nuovi tamponi fatti è oggi dell’20,3%. I morti sono 38, rende noto la Regione.

LIGURIA

La Liguria registra altri 611 contagi emersi dopo 4.428 tamponi effettuati (6.476 ieri). E si registrano altre 14 vittime, soprattutto uomini (12 su 14), tra i 65 e i 90 anni. Risalgono anche i malati ricoverati, sia nel numero complessivo: 1.375 (+15) e sia nelle terapie intensive, dove sono ora 122, tre in più di ieri. E’ quanto emerge dal bollettino quotidiano sulla base del flusso dati tra Alisa e il ministero della Salute.

TOSCANA

Sono 1.929 i nuovi casi registrati in Toscana nelle ultime 24 ore di cui 1.229 identificati in corso di tracciamento e 700 da attività di screening. I nuovi casi sono il 2,1% in più rispetto al totale del giorno precedente per un totale di 94.705 casi da inizio pandemia. “Le donne e gli uomini del nostro sistema sanitario sono al loro fianco per prendersene cura. Continuiamo a essere responsabili per diminuire i contagi e tornare presto a vivere la Toscana!”, scrive il governatore Eugenio Giani pubblicando su Facebook la foto di un’infermiera accanto al letto di un paziente Covid ricoverato nell’ospedale di Empoli (Firenze). Nelle ultime 24 ore si sono registrati 51 nuovi decessi: 25 uomini e 26 donne con un’età media di 85,5 anni. Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 17 a Firenze, 5 a Prato, 5 a Pistoia, 8 a Massa-Carrara, 8 a Pisa, 2 a Livorno, 3 a Arezzo, 2 a Siena, 1 residente fuori Toscana. Sono 2.216 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 817 a Firenze, 137 a Prato, 171 a Pistoia, 262 a Massa-Carrara, 222 a Lucca, 230 a Pisa, 137 a Livorno, 116 ad Arezzo, 60 a Siena, 44 a Grosseto, 20 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

UMBRIA

Si mantiene sostanzialmente stabile in Umbria il quadro dei dati legati all’epidemia. Nell’ultimo giorno – secondo i dati della Regione – sono stati registrati 400 nuovi positivi, 21.769 totali, a fronte di 4.641 tamponi analizzati, 390.378. Con un tasso di positività dei test del 8,6 per cento, lo stesso di 24 ore prima. Segnalati altri dieci morti, 333, e 241 guariti, 9.859, con 11.577 attualmente positivi, 149 in più di ieri. I ricoverati in ospedali sono 444, ieri 447, 75 in terapia intensiva, dato stabile.

ABRUZZO

Oggi in Abruzzo 560 nuovi positivi (di età compresa tra 8 mesi e 98 anni, 222 a L’Aquila, 137 a Chieti, 105 a Pescara, 89 a Teramo, 7 fuori regione) su 4578 tamponi, 12 deceduti, 6731 guariti (+14), 16131 attualmente positivi (+534), 736 ricoverati (di cui 72 in terapia intensiva), 15395 in isolamento domiciliare. Lo comunica la Regione Abruzzo.

MARCHE

Sono 529 i positivi rilevati nelle Marche nelle ultime 24 ore, pari al 29,5% dei 1.793 tamponi testati nel percorso nuove diagnosi e al 16,1% dei 3.282 tamponi testati in totale, che ne comprendono anche 1.489 nel percorso guariti, secondo i dati del Servizio Sanità della Regione. E sono 8 le nuove vittime registrate dal Servizio sanitario regionale: per 4 di loro è stata confermata la diagnosi in ritardo, mentre altre 4 sono decedute nelle ultime 24 ore; tutte avevano patologie pregresse. Si tratta di 2 donne, una di 85 e l’altra di 97 anni, e 6 uomini, il più giovane di 39 anni e il più anziano di 87. In provincia di Pesaro-Urbino sono morte finora 546 persone, in provincia di Ancona 266, in quella di Macerata 202, 85 nel Fermano e 79 nel Piceno; nel bilancio delle vittime ci sono anche 10 persone che non risiedevano nelle Marche. Nel solo mese di novembre sono morte finora 145 persone, 1.188 dall’inizio della crisi pandemica. È stabile la situazione negli ospedali della regione: 630 sono ricoverati nei reparti (lo stesso numero di ieri, e 52 (-11) nei pronto soccorso. Sono diventati 88 coloro che sono assistiti nelle terapie intensive, 2 più di ieri. Nelle aree di semi-intensiva sono assistite 137 persone. I decessi nelle sono finora 1.180. È quanto emerge dal secondo bollettino del Servizio sanitario regionale.

LAZIO

“Oggi su quasi 25 mila tamponi nel Lazio (-5.403) si registrano 2.533 casi positivi (-125), 20 decessi (-17) e +336 guariti. Torna al 10% il rapporto tra positivi e tamponi, calano i decessi e calano i positivi”. Così l’assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato al termine dell’odierno punto della task-force regionale per il Covid-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere, Policlinici universitari e l’ospedale Pediatrico Bambino Gesù.

BASILICATA

Duecentoventuno nuovi casi positivi sono emersi in Basilicata, nelle ultime ore, a fronte di 1540 tamponi processati. Dei 221, 17 casi si riferiscono a cittadini non residenti in Basilicata. E’ quanto fa sapere la Giunta regionale della Basilicata. Nella stessa giornata sono guarite 46 persone. Sono 179 le persone attualmente ricoverate nelle strutture ospedaliere lucane: a Potenza 13 in Terapia intensiva, 10 a Matera.

PUGLIA

Oggi in Puglia sono stati registrati 6.677 test: 1.327 i casi positivi: 403 in provincia di Bari, 52 in provincia di Brindisi, 116 nella provincia BAT, 397 in provincia di Foggia, 151 in provincia di Lecce,197 in provincia di Taranto, 7 residenti fuori regione, 4 casi di residenza non nota. Sono stati registrati 32 decessi: 4 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 14 in provincia BAT, 7 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Lecce, 3 in provincia di Taranto, 2 residenti fuori regione. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 719.303 test, 10.975 sono i pazienti guariti, 31.352 i casi attualmente positivi. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 43.507. Salgono a 14 i decessi (4 negli ultimi cinque giorni) registrati all’interno della Rssa “Regina Pacis” di Monopoli (Ba), dopo il focolaio scoppiato lo scorso 9 novembre. Lo ha reso noto il sindaco Angelo Annese. La situazione nella casa di cura, che aveva fatto registrare 61 casi positivi, “sembra si stia stabilizzando – ha spiegato Annese -, sono state aggiunte unità di personale ed è stato sostituito il medico, in quanto il dottor Bartolomeo Allegrini purtroppo è stato contagiato”. Inoltre, “un nostro concittadino cardiologo ha fornito alla Rssa un elettrocardiografo, così da fare più facilmente diagnosi ai nostri anziani”.

CAMPANIA

Secondo i dati dell’Unità di crisi della Regione Campania, sono 3.217 le persone contagiate dal Covid-19 nelle ultime 24 ore, su 24.332 tamponi esaminati. Di queste 2.976 sono asintomatiche e 241 sintomatiche. Ventuno le persone decedute nel periodo 15-21 novembre, mentre 850 i guariti nelle ultime 24 ore. Il totale dei positivi è di 136.273 casi, mentre il totale dei tamponi ammonta a 1.432.128. Quanto al Report posti letto su base regionale, questi i dati: Posti letto di terapia intensiva disponibili 656; Posti letto di terapia intensiva occupati 201; Posti letto di degenza disponibili: 3.160 (posti letto Covid e offerta privata); Posti letto di degenza occupati 2.218.

CALABRIA

In Calabria si registrano oggi cinque morti in più per coronavirus. Il totale dei decessi nella regione raggiunge così, dall’inizio della pandemia, quota 222. Le persone ricoverate nei reparti di terapia intensiva sono 47 (+due rispetto a ieri), mentre i ricoverati in ospedale sono, complessivamente, 433 (+7). Ad oggi sono stati sottoposti a test 335.526 soggetti per un totale di 342.983 tamponi eseguiti (alla stessa persone possono essere effettuati più test). Le persone risultate positive sono, complessivamente, 13.896 (+ 444 rispetto a ieri), mentre quelle negative sono 321.630. Sono questi i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dal dipartimento Tutela della Salute.

SICILIA

Sono 1.258 i nuovi casi registrati in Sicilia, una cifra sensibilmente più bassa rispetto alla media dei giorni scorsi (ieri erano stati 1.838) ma figlia anche di un drastico calo dei tamponi: 6.447 a fronte dei 9.386 dell’ultima rilevazione. I numeri sono contenuti nel report quotidiano diffuso dal ministero della Salute e dall’Istituto superiore di sanità, che registra anche 45 morti e 292 guarigioni nelle ultime 24 ore. In Sicilia al momento si contano 37.162 positivi: di questi 1.597 sono ricoverati in via ordinaria in ospedale (ieri erano stati 1.568). Nelle terapie intensive e sub intensive degli ospedali siciliani si trovano 241 pazienti, uno meno dei 242 di ieri. Numerosi contagiati al Covid e tre morti si registrano in due Rsa a Palermo. Il primo cluster, con tre degenti morti e altri dodici positivi, è stato segnalato nel centro Alzemeheir di via Sciuti, una delle strutture sanitarie gestite dal gruppo Karol. Il focolaio è divampato tre settimane fa.

Pubblicato da
Giuseppe Novelli