Cronaca

Coronavirus, Locatelli: uno dei vaccini sembrerebbe impedire i contagi

Sono 26.323 (28.352 ieri) i nuovi contagiati e 686 (827 ieri) i morti nelle ultime 24 ore in Italia, secondo l’odierno bollettino del ministero della Salute. Il rapporto tra tamponi e nuovi casi scende al 11.65%, contro il 12.73% di ieri. Il totale degli ospedalizzati in Italia è di 37.061 pazienti, con una diminuzione di 405 casi rispetto a ieri. Di questi, in terapia intensiva sono 3.762, con una diminuzione di 20 unità. In isolamento domiciliare si trovano 752.247 persone, 1.820 in più nelle ultime 24 ore. Il totale degli attualmente positivi in Italia è di 789.308, cioè 1.415 in più rispetto a ieri. Tra dimessi e guariti si contano 720.861 persone, in aumento di 24.214 unità. I deceduti sono 686 nelle ultime 24 ore per un totale nazionale di 54.363 vittime del Covid-19 dall’inizio della pandemia in Italia. I casi totali sono 1.564.532 (+26.323). I tamponi nelle ultime 24 ore sono stati 225.940 per un totale di 21.637.641 mentre ieri 222.803 . Le regioni con il maggior numero di nuovi casi sono Lombardia (+4.615), Veneto (+3.498), Campania (+2.729), Emilia-Romagna (+2.172), Piemonte (+2.157) e Lazio (+2.070).

VACCINI

“Almeno uno dei vaccini” allo studio contro sars-cov-2 “sembrerebbe conferire immunità sterilizzante”, cioè “utile per ridurre o bloccare la circolazione del virus”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli, spiegando che il vaccino può “conferire immunità da malattia o immunità sterilizzante”. Locatelli ha chiarito che “con l’immunità da malattia il vaccinato viene protetto rispetto alle manifestazioni più gravi della patologia covid-19: riduce o abolisce il rischio, ad esempio, di sviluppare insufficienza respiratoria che poi lo porta in terapia intensiva. L’immunità sterilizzante significa invece che un vaccinato non si contagia e quindi a sua volta non è in grado di contagiare. E’ chiaro che il secondo tipo di immunità è significativamente più utile per ridurre o bloccare la circolazione virale”. “E’ tutto uno scenario da definire – ha detto – lo vedremo nei prossimi mesi”.

NATALE A MISURA COVID

“Per quest’anno dobbiamo immaginarci un Natale a misura covid” ha ribadito invece il presidente dell’Iss, Silvio Brusaferro, nel punto stampa della Cabina di regia sul Monitoraggio regionale, tornando a porre l’accento sul rispetto delle misure di distanziamento, “anche in famiglia”. Anche se si registra una decrescita di casi in tutta Europa rispetto alla settimana scorsa. In Italia in qualche modo la curva dei contagi si sta appiattendo, ma resta ancora molto elevato il numero dei decessi. “La velocità di trasmissione sta rallentando, per la prima volta vediamo anche l’incidenza deflettere, e questo è un aspetto importante, sta avvendendo grazie alle misure che sono state messe in atto, questo non vuol dire che dobbiamo rilassarci e allentare le misure percè il sovraccarico è ancora alto in moltissime regioni”.

“Bisogna evitare il più possibile il rischio di aggregazione, ridurre il numero di persone nelle abitazioni”. Poi ha parlato anche il presidente del Consiglio Superiore della Sanità, Franco Locatelli, mettendo un punto sulla questione riapertura degli impianti sciistici e ha detto no alle feste di Capodanno. “Gli attuali numeri non sono compatibili con la riapertura degli impianti sciistici. Sarebbe un messaggio straordinariamente importante e forte che almeno i paesi della comunità europea riuscissero ad avere un atteggiamento condiviso ed omogeneo in rispetto alla gestione degli impianti sciistici”.

 

LO SCENARIO PER REGIONE

LOMBARDIA

Sono 4.615 i nuovi positivi al Coronavirus in Lombardia, su un totale di 37.286 tamponi (12,38%), mentre i decessi sono 119 facendo salire il totale a 21.512. I guariti/dimessi sono 4.736, di cui 6.290 dimessi e 244.542 guariti. In calo i ricoveri in terapia intensiva di 6 unità per un totale di 919 pazienti e in terapia non intensiva di 253, per un totale di 7.616. Fra le province è ancora Milano quella con il maggior numero di contagi, 1.748 di cui 641 in città. Seguono Bergamo con 250; Brescia 360; Como 448; Cremona: 97; Lecco: 168; Lodi: 117; Mantova: 209; Monza e Brianza: 201; Pavia: 269; Sondrio: 63; Varese: 585.

VALLE D’AOSTA

Nelle ultime 24 ore in Valle d’Aosta sono stati registrati 72 nuovi positivi al Covid-19 a fronte di 268 persone sottoposte a test, otto decessi (164 nella seconda ondata di contagi, 310 dall’inizio della pandemia) e 146 guarigioni. I casi positivi attuali scendono così a 1.465, 82 in meno di venerdì. I pazienti nei reparti ospedalieri sono 130 (erano 129 venerdì), 14 quelli ricoverati in terapia intensiva (erano 15). Le persone in isolamento domiciliare sono 1.321 (erano 1.403). Le forze dell’ordine hanno effettuato 576 controlli, elevando otto sanzioni. I dati sono contenuti nel bollettino di aggiornamento diffuso dalla Regione Valle d’Aosta.

PIEMONTE

L’Unità di crisi della Regione Piemonte ha comunicato 2.157 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19, pari all’11,7% dei 18.434 tamponi eseguiti; gli asintomatici sono 879. Il totale dei casi positivi diventa quindi 164.310. I ricoverati in terapia intensiva sono 384 (-11 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 4.781 (-141 rispetto a ieri). Sono 98 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 11 verificatisi oggi. Il totale è ora 6.070. Per quanto riguarda i guariti sono complessivamente 82.163 (+3.571 rispetto a ieri).

PROVINCIA DI TRENTO

Sono 6 i decessi, la metà dei quali avvenuti in case di riposo, e 219 i nuovi positivi in Trentino, su 3.955 tamponi molecolari eseguiti. Lo riferisce il bollettino dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari. Dei nuovi positivi, 151 sono stati identificati tramite attività di contact tracing o screening, i restanti 68 perché sintomatici. Gli asintomatici seguiti a domicilio sono 121, mentre a domicilio sono curati anche 54 pauci sintomatici. Tra i nuovi positivi 18 contagi in Rsa tra ospiti e operatori, 3 contagi fra bambini con meno di 5 anni (1 di questi ha meno di 2 anni), e 59 over 70. I guariti sono 397, per un totale di 12.433 da inizio emergenza. Negli ospedali il numero delle dimissioni supera quello dei nuovi ingressi (39 il dato delle prime, 35 quello dei secondi): al momento i pazienti ricoverati sono pertanto 446 (ieri erano 4 in più), di cui 42 in rianimazione (2 in meno rispetto a ieri). Sul fronte scolastico ci sono altri 21 ragazzi positivi; le classi in quarantena ieri erano 85.

PROVINCIA DI BOLZANO

Tre decessi (523 complessivi) e 494 nuovi casi positivi al Coronavirus in Alto Adige. I laboratori dell’Azienda sanitaria altoatesina, nelle ultime 24 ore, hanno effettuato 2.388 tamponi molecolari. Sono 262 le persone ricoverate, 36 in terapia intensiva, 147 quelle in strutture private convenzionate. Sono stati inoltre eseguiti 1.451 test antigenici, 109 dei quali sono risultati positivi. I pazienti Covid in isolamento nelle strutture di Colle Isarco e Sarnes sono 110, mentre le persone in isolamento domiciliare sono 8.919.

FRIULI VENEZIA GIULIA

Nel corso del periodo dal 23/11 al 28/11 in Friuli Venezia Giulia sono stati rilevati 1.184 nuovi contagi su 9.453 tamponi. A questi casi si aggiungono altre 248 positività pregresse (5.548 tamponi) registrate da laboratori privati nel periodo che va dal 1/10 al 22/11. La particolare comunicazione della messa a sistema odierna dei dati riflette la manovra di integrazione dei flussi provenienti dai laboratori privati. Lo ha riferito il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. Le persone risultate positive al virus in regione dall’inizio della pandemia ammontano in tutto a 29.395, di cui: 7.069 a Trieste, 12.806 a Udine, 5.546 a Pordenone e 3.618 a Gorizia, alle quali si aggiungono 356 persone da fuori regione. I casi attuali di infezione risultano essere 14.345. Scendono a 53 i pazienti in cura in terapia intensiva mentre sono 604 i ricoverati in altri reparti. I decessi (oggi registrati 25) complessivamente ammontano a 801, con la seguente suddivisione territoriale: 300 a Trieste, 292 a Udine, 173 a Pordenone e 36 a Gorizia. I totalmente guariti sono 14.249, i clinicamente guariti 349 e le persone in isolamento 13.339.

VENETO

“In Veneto sono 3.498 i nuovi positivi al Coronavirus” nelle ultime 24 ore. Lo ha dichiarato il presidente della Regione, Luca Zaia, nel corso di un punto stampa organizzato presso la sede della Protezione Civile di Marghera (Venezia). Il numero totale di positivi arriva così a 140.972 persone. Rispetto alla giornata di ieri, vi sono 83 nuovi decessi, cifra che porta a un totale da inizio pandemia di 3.644 morti.

EMILIA-ROMAGNA

Dall’inizio dell’epidemia in Emilia-Romagna si sono registrati 119.184 casi di positività, 2.172 in più rispetto a ieri, su un totale di 17.241 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. Lo riferisce la Regione Emilia-Romagna. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 12,6%. Si registrano 71 nuovi decessi, alcuni relativi ai giorni scorsi. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 245 (-5 rispetto a ieri), invariato rispetto a ieri il numero dei ricoverati negli altri reparti Covid: 2.673. Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 2.600 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 43.717.

LIGURIA

Sono altri 25 i decessi di persone positive al coronavirus in Liguria, registrati nell’ultimo bollettino diffuso dalla Regione. Si tratta di persone tra i 56 e i 101 anni, morte tra il 17 e il 27 novembre. Le vittime da inizio emergenza sono salite a 2.361. In ospedale sono ricoverate 1085 persone, 43 in meno di ieri. In terapia intensiva ci sono invece 117 pazienti. I nuovi casi di positività al virus sono 454; nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 4.740 tamponi, 59.4426 da inizio emergenza.

TOSCANA

In Toscana sono 1.196 i positivi in più rispetto a ieri (669 identificati in corso di tracciamento e 527 da attività di screening) su un totale complessivo, da inizio epidemia, di 101.640 unità. I nuovi casi sono l’1,2% in più rispetto al totale del giorno precedente. L’età mediana dei 1.196 casi odierni è di 49 anni circa (l’11% ha meno di 20 anni, il 22% tra 20 e 39 anni, il 35% tra 40 e 59 anni, il 21% tra 60 e 79 anni, l’11% ha 80 anni o più). I guariti crescono del 5,1% e raggiungono quota 54.005 (53,1% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.543.449, 16.371 in più rispetto a ieri, di cui il 7,3% positivo. Sono, invece, 6.312 i soggetti testati oggi (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 18,9% è risultato positivo. A questi si aggiungono i 3.539 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Gli attualmente positivi sono oggi 45.072, -3,1% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.872 (53 in meno rispetto a ieri), di cui 279 in terapia intensiva (1 in più). Oggi si registrano 47 nuovi decessi: 21 uomini e 26 donne con un’età media di 80,8 anni. Alcuni dei decessi comunicati agli uffici della Regione nelle ultime 24 ore si riferiscono a morti avvenute nelle settimane scorse.

UMBRIA

Sono 348 i nuovi contagi al Covid accertati in Umbria nelle ultime 24 ore, su 4.262 tamponi analizzati, con un indice di positività pari a 8,16. I guariti sono anche oggi molto più numerosi dei nuovi positivi, 739, e continua così a scendere il numero degli attualmente positivi, da 9.050 di ieri a 8.653 di oggi, secondo i dati ufficiali della Regione aggiornati al 28 novembre. Sei i decessi (389 in tutto dall’inizio della pandemia), mentre resta fermo a 416 il numero dei ricoverati. Di questi, 64 sono in terapia intensiva, due in più di ieri.

ABRUZZO

Oggi in Abruzzo 532 nuovi positivi di età compresa tra 1 e 99 anni, 120 a L’Aquila, 50 a Chieti, 91 a Pescara, 241 a Teramo, 30 su cui sono in corso accertamenti sulla residenza, su 4410 tamponi. Sono invece, 11 i deceduti, 8415 i guariti (+318), 17762 gli attualmente positivi (+201), 757 ricoverati, di cui 77 in terapia intensiva, 17005 in isolamento domiciliare.

LAZIO

“Oggi su oltre 28 mila tamponi nel Lazio (+4.197) si registrano 2.070 casi positivi (-206), 25 i decessi (-44) e +717 i guariti. Il rapporto tra i positivi e i tamponi scende a 7%. Aumentano i tamponi e calano i casi, i decessi e i ricoveri”. Lo rende noto l`Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D`Amato. Il valore RT regionale rimane stabile a 0.8 e la valutazione del rischio scende a moderata.

MARCHE

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 2971 tamponi: 1610 nel percorso nuove diagnosi e 1361 nel percorso guariti. I positivi sono 473 nel percorso nuove diagnosi: questi casi comprendono soggetti sintomatici (57 casi rilevati), contatti in setting domestico (111 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (148 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (29 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (3 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (4 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (20 casi rilevati), screening percorso sanitario (12 casi rilevati). Per altri 89 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche.

BASILICATA

Sono 221 i nuovi casi positivi accertati in Basilicata a fronte dei 1.585 tamponi processati nella giornata di ieri. Undici contagi si riferiscono a cittadini residenti fuori regione. Quasi il 50% dei casi di giornata arrivano dai due capoluoghi. Ben 54 le nuove positività a Potenza, 44 i nuovi contagi a Matera. Si registrano purtroppo altri tre decessi, mentre prosegue il riconteggio delle guarigioni, con altre 104 persone che hanno superato l’infezione. I ricoveri in calo, scendono a 164, di cui 22 in terapia intensiva.

CAMPANIA

Sono 2.729, di cui 2.461 asintomatici, i nuovi casi di Coronavirus in Campania, dove sono stati effettuati 22.007 tamponi. I decessi sono stati 49 (34 nelle ultime 48 ore e 15 in precedenza ma registrati ieri), con il totale che sale a 1.595. Sono 2.279 invece i guariti (totale 45.693). I posti letto di terapia intensiva occupati sono 186 su 656, quelli di degenza 2.164 su 3.160.

PUGLIA

Oggi in Puglia, su 10.032 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus, sono stati registrati 1.573 casi positivi. Sono stati inoltre registrati 30 decessi. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 772.079 test mentre 13.225 sono i pazienti guariti e 37.654 sono i casi attualmente positivi.

CALABRIA

In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 350.706 soggetti per un totale di tamponi eseguiti 359.952 (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test). Le persone risultate positive al Coronavirus sono 16.150 (+426 rispetto a ieri), quelle negative 334.556. Sono questi i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dal dipartimento Tutela della Salute, che fanno registrare 410 ricoverati (-22), 42 persone in terapia intensiva (-2), 4.894 guariti/dimessi (+251) e 272 morti (+13). I casi attualmente attivi sono 10.984.

SICILIA

In Sicilia – da domani ‘gialla’ – rallentano i nuovi casi Covid (ma anche i tamponi effettuati): sono 1.189 (ieri erano 1.566) che fanno salire il totale degli attuali positivi a 39.882: 1.519 ricoverati con sintomi (-20), 247 in terapia intensiva (-3) e 38.116 in isolamento domiciliare. I deceduti sono 1.461, 43 più di ieri. Ammontano a 61.524 i casi totali, 20.181 i dimessi guariti, con un incremento dei tamponi effettuati pari a 8.777 (ieri era stato di 10.635).

SARDEGNA

Sono 20.730 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale si registrano 311 nuovi casi, 171 rilevati attraverso attività di screening e 140 da sospetto diagnostico. Si registrano 5 decessi (432 in tutto): tre donne e due uomini tra i 75 e i 94 anni. Le vittime: tre residenti nella provincia di Sassari e due rispettivamente nelle province di Oristano e Sud Sardegna. Lo comunica la Regione in una nota. In totale sono stati eseguiti 367.115 tamponi con un incremento di 4.189 test. Sono invece 544 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+16 in meno rispetto al dato di ieri), mentre è di 73 (+2) il numero dei pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 12.502. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 7.102 (+353) pazienti guariti, più altri 77 guariti clinicamente.

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