Si aggrava lo stato di salute della coppia colpita dal coronavirus e ricoverata presso l`Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma. L’ultimo bollettino medico dello stesso nosocomio romano parla di “un aggravamento delle condizioni cliniche a causa di una insufficienza respiratoria, come segnalato nei casi fino ad ora riportati in letteratura. Pertanto è stato necessario un supporto respiratorio in terapia intensiva”. I due pazienti di origine cinese “sono monitorati in maniera continuativa e sono sottoposti a tutte le cure, anche farmacologiche del caso, compresi farmaci antivirali sperimentali. Le attuali condizioni cliniche sono quindi compromesse ma stazionarie, per cui i medici che li hanno in cura si riservano la prognosi”.
Il premier Giuseppe Conte, intanto rassicura. “Ci siamo già attrezzati per far rientrare i nostri cittadini dalla Cina, su altre precauzioni ci manteniamo flessibili: al momento le misure di cautela e precauzione adottate dall’Italia rimangono elevate e non c’è motivo di adottare ulteriori misure. Stiamo garantendo a tutti i cittadini italiani di rientrare”, conclude Conte da Bruxelles. Intanto, ancora lo Spallanzani annuncia che oggi sono stati dimessi 26 pazienti dopo il risultato negativo del test per la ricerca del nuovo coronavirus. Invece, presso l`Istituto sono ricoverati ancora 11 pazienti sintomatici provenienti da zone della Cina interessate dall`epidemia. “Tutti sono stati sottoposti al test per la ricerca del nuovo coronavirus, tutt`ora in corso”. Per quanto riguarda le 20 persone, che non presentano alcun sintomo e che hanno avuto contatto con la coppia cinese positiva all`infezione da nuovo coronavirus, fanno sapere senza dall’ospedale, continuano ad essere osservate presso l`Istituto Spallanzani. “Sono tutte in buone condizioni generali e la loro salute non desta preoccupazioni”.
Sul fronte dei controlli si continua a lavorare. Per impedire il diffondersi del nuovo coronavirus in tutti gli aeroporti italiani sono stati attivati i controlli sui passeggeri arrivati con tutti i voli internazionali. Lo rende noto il Comitato operativo per l’emergenza coronavirus del Dipartimento della protezione civile, guidato da Angelo Borrelli, nominato commissario per l’emergenza coronavirus. Il provvedimento infatti è sul tavolo e “si sta lavorando” affinché siano operative le misurazioni di controllo per tutti i passeggeri dei voli internazionali, una misurazione – si spiega – quanto più possibile meno invasiva della temperatura, quindi laddove possibile con i termoscanner, e negli a scali dove non si potrà allestire questo sistema con i termometri a pistola.