Coronavirus, Rezza: da verificare se variante inglese Covid sia più letale

Coronavirus, Rezza: da verificare se variante inglese Covid sia più letale
23 gennaio 2021

Sono 13.331 i nuovi casi d’infezione da Sars-Cov-2 in Italia rilevati nelle ultime 24 ore, che porta il totale a 2.455.185 dall’inizio della pandemia. Le persone che hanno perso la vita, invece, sono 488, portando il totale dall’inizio della pandemia a 85.162 vittime. In pratica, +16 morti rispetto ieri quando il bollettino segnava 472 vittime. E’ quanto emerge dall’odierno bollettino del ministero della Salute-Iss. Ieri i nuovi casi Covid-19 erano stati 13.633 e 472 i decessi. I tamponi totali, sia molecolari che antigenici rapidi processati nelle ultime 24 ore, sono 286.331, ovvero 21.603 in più rispetto a ieri. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 286.331 tamponi a fronte di 13.331 nuovi casi d’infezione (-302 rispetto all’incremento di ieri), con un tasso di positività che scende quindi al 4,66% (-0,44%). Ieri, infatti, erano stati processati 264.728 tamponi in totale a fronte di 13.633 nuovi casi, con un tasso di positività al 5,1%.

Le persone attualmente positive al Covid-19 in Italia sono 498.834, ancora in calo, -3.219 rispetto a ieri. I dimessi-guariti salgono a 1.871.189 dall’inizio della pandemia con un incremento di 16.062 nelle ultime 24 ore. Le persone attualmente positive al Covid-19 in Italia sono 498.834, di queste 21.403 sono ricoverate in ospedale con sintomi, 2.386 sono ricoverate in terapia intensiva, con 174 nuovi ingressi nelle ultime 24 ore. In isolamento domiciliare con Covid-19 ci sono 475.045 persone. Rispetto a ieri quindi diminuiscono i ricoveri in ospedale -288 diminuiscono lievemente le terapie intensive -4. Nelle ultime 24 ore ci sono stati infatti 174 nuovi ingressi in terapia intensiva.

La Lombardia è la regione in cui si registra il maggior numero di nuovi casi Covid-19 nelle ultime 24 ore, seguono Emilia-Romagna e Lazio. Lo rileva il bollettino pubblicato dal ministero della salute. In Lombardia ci sono stati 1.535 nuovi casi positivi al covid-19 nelle ultime 24 ore, 31.809 i tamponi totali (molecolari e antigenici rapidi); in Emilia Romagna 1.310 nuovi positivi, 24.676 i tamponi totali; nel Lazio 1297 nuovi positivi a fronte di 30.588 tamponi totali. Sempre sopra quota mille nuovi contagi la Sicilia con 1.158 nuovi casi (23.465 tamponi totali), la Campania con 1.150 nuovi casi positivi (15.663 tamponi totali), il Veneto con 1.030 nuovi casi di Covid (49.477 tamponi totali), la Puglia con 1.023 nuovi casi (10.333 tamponi totali). La regione con il minor numero di nuovi casi di covid-19 è la Valle d’Aosta, solo 5 ma a fronte di 258 tamponi.

IL MINISTRO

“La sfida contro il virus è ancora dura. Ma questa settimana, in Italia, abbiamo nuovamente Rt sotto 1. È un risultato incoraggiante che ci dice che le misure prese durante le vacanze di Natale hanno funzionato. Dobbiamo continuare sulla strada della prudenza per resistere nelle prossime settimane e intensificare ancora la campagna di vaccinazione”. Così il ministro della Salute Roberto Speranza sul proprio profilo Fb.

I VIROLOGI

Ieri il premier inglese ha parlato di “un aumento della letalità della variante inglese del Covid 19 e questo è un dato da confermare, mentre è provata una maggiore trasmissibilità del virus”. Lo ha detto il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza, intervenendo in diretta su YouTube alla conferenza stampa sui dati del monitoraggio settimanale della cabina di Regia. A 40.293 italiani sono state somministrate entrambe le dosi di vaccino anti Covid, la prima e la seconda. Lo ha detto il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli, illustrando i dati del monitoraggio settimanale effettuato della Cabina di regia. “Ad oggi – ha aggiunto Locatelli – sono state somministrate 1,312 milioni di dosi di vaccino. Oggi 40.293 persone hanno completato il ciclo vaccinale”. Locatelli ha spiegato che al momento “siamo intorno alle 20-25 mila dosi somministrate a causa del rallentamento” dovuto ai ritardi di Pfizer nella fornitura dei vaccini. La Pfizer ha però “comunicato che dal 1 febbraio le forniture dovranno tornare quelle concordate”.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti