Torna ad impennarsi il numero dei nuovi contagiati in Italia. Dall’odierno bollettino del ministero della Salute-Iss emerge che sono 23.477 (+7.275 rispetto a ieri) i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore e 555 decessi. Un dato che porta a 74.159 il numero delle vittime da inizio pandemia. Un altro dato che accresce la preoccupazione è soprattutto l’incidenza dei positivi: il tasso di positività infatti sale al 12,62 per cento contro il 9,58% di ieri. Torna a salire di 5.501 unità anche il dato degli attuali positivi che oggi sono 569.896 mentre sempre nelle ultime 24 ore sono guarite 17.421 persone. Sono stati registrati 186.004 tamponi, (169.045 ieri). Sale così a 26.598.607 il numero del tamponi effettuati da inizio pandemia nel nostro Paese. Complessivamente ad oggi sono state testate 14.871.966 persone, 76798 più di ieri. Sul fronte ricoveri, sono 23.151 le persone con sintomi negli ospedali, 415 meno di ieri.
Nelle terapie intensive sono oggi ricoverate 2.555 persone , 27 più di ieri. Nelle ultime 24 ore sono entrate in terapia intensiva 202 persone, ieri erano state 175. In isolamento domiciliare sono oggi 544.190, 5889 più di ieri. Complessivamente sono oggi positive in Italia 569.896 persone. Con 4800 nuovi casi anche oggi è il Veneto la regione italiana più colpita dal Covid-19. Dietro, con 3859 la Lombardia. Poi l’Emilia Romagna con 2116, quindi il Lazio con 1767, la Puglia con 1661, la Campania 1554, il Piemonte con 1367, e la Sicilia con 1299. In tutte le altre regioni sono registrati meno di mille casi. La regione con il minor incremento di casi è con 29, la Valle d’Aosta. Sul fronte vaccini, fino alle 18.25 di oggi, in Italia sono state vaccinate 17.291 persone: le donne sono 9.562, mentre gli uomini 7.729. In particolare 15.667 sono operatori sanitari e sociosanitari, 870 personale non sanitario e 754 ospiti di strutture residenziali. Ieri, secondo i dati della Fondazione Einaudi che ha avviato l’iniziativa #quantivaccini pubblicando i dati italiani e tedeschi, in Italia erano state vaccinate 9803 persone, mentre in Germania (che ha iniziato un giorno prima dell’Italia) 131.626.
LOCATELLI
All’Italia vengono assegnate quasi “62milioni di dosi” di vaccino anti-Covid nel prossimo futuro. Lo ha sottolineato il Presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli, nel corso di una conferenza stampa sull`analisi dei dati del Monitoraggio Regionale della Cabina di Regia. Locatelli, proprio oggi, all’ospedale Bambino Gesù di Roma si è vaccinato contro il Covid-19. “L`Italia ha a disposizione per il primo vaccino approvato 27milioi 370mila dosi”, ha ricapitolato Locatelli. “La negoziazione a livello europeo ha portato come annunciato uvl alla disponibilità di 13milioni e 285mila dosi addizionali. Solo con pfizer nel nostro paese andiamo oltre le 40 milioni di dosi”. Per quanto riguarda Moderna “siccome tutti ci auspichiamo, fatta salva l`indipendenza dell`Ema, il giudizio positivo, ci saranno disponibili altri 10 milioni e600mila dosi di vaccino. In corso in fase avanzata di negoziazione la possibilità di aquisie un numero equivalente da parte di moderna, quindi anche qui andremmo a 21milioni e 200mila dosi. “Sommando quel che abbiamo a disposizione da parte di pfizer e di moderna arriviamo a sfiorare i 62milioni di dosi”, ha notato Locatelli.
“Questo senza contare gli ulteriori vaccini che potrebbero essere approvati, Johnson&Johnson, Astrazeneca, Sanofi, CureVac”, ha detto Locatelli. “Questa fine anno debba essere salutata accogliendo quello che non credo essere esagerato essere un raggio di sole dop una notte buia profonda e dolorosa come è stato il 2020, sia per le persone che hanno perso la vita che per tutto l`effetto socio economico della pandemia”. “A questo sforzo si aggiungono la messa in atto di tutta una serie di strategie dellagenzia italiana del farmaco di meccanismi puntuali riorosi e stringenti per confermare i profili di sicurezza che hanno portato la Food and drug administration e Ema all’approvazione di Pfizer e in futuro auspicabilmente di Moderna e di tutte le altre ditte”.
REPORT ISS
La curva di diffusione del coronavirus in Italia è “in decrescita, una decrescita un po` rallentata nelle ultime settimane”, mentre “ci sono paesi a noi vicini che mostrano invece una curva in crescita e in ricrescita”. Così il Presidente dell`Istituto Superiore di Sanita, Silvio Brusaferro nel corso di una conferenza stampa sull`analisi dei dati del Monitoraggio Regionale della Cabina di Regia. Questi dati inducono a una “grande attenzione” e costituiscono un “grande incentivo a fare sì che la nostra curva continui la decrescita o comunque non si caratterizzi per una ricrescita”. “La seconda metà di dicembre rispetto alla prima mostra comunque una decrescita un po` in tutto il paese”, ha detto Brusaferro, invitando per alla “cautela” perché “nel periodo natalizio il numero di tamponi è stato contenuto e questo può avere una incluenza sull`incidenza: una vera valutazione dell`impatto lo potremo vedere a metà di gennaio”.
Brusaferro ha segnalato che “Liguria Calabria e Veneto hanno superato l’Rt nel limite inferiore, Basilicata Lombardia e Puglia hanno valore attorno a 1, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Marche Rt vicino a 1”. E dunque c’è una “controtendenza rispetto all`Rt censito due settimane fa continua, il che deve renderci molto consapevoli delle misure da adottare”. Inoltre “l’ncidenza rimane ancora elevata, siamo lontani dal 50 per 100mila che è la soglia per cui possiamo garantire la fase di contenimento, quindi l`epidemia ancora circola anche se in maniera diversa da regione a regione”. E in particolare nelle regioni che hanno Rt con valore attorno a 1 “vanno mantenute le misure al massimo attezione”.
LO SCENARIO PER REGIONE
LOMBARDIA
Sono 3.859 i nuovi casi positivi in Lombardia, di cui 197 ‘debolmente positivi’. A fronte di 32.858 tamponi effettuati i nuovi positivi rappresentano l’11,7% del totale. I morti, secondo i dati forniti da Regione Lombardia, sono 85, per un totale di 25.123 dall’inizio della pandemia. I ricoverati sono 3.437 (-180) e in terapia intensiva 489 (+8).
VALLE D’AOSTA
Sono 29 i nuovi casi di contagio registrati in Valle d’Aosta nelle ultime 24 ore e nessun decesso. I guariti sono 24. Sono, invece, 411 i positivi attuali di cui 75 ricoverati (31 all’ospedale Parini, 33 all’Isav, 11 all’ospedale da campo); 2 in terapia intensiva; 334 in isolamento domiciliare.
PIEMONTE
Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1417 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 165 dopo test antigenico), pari al7,3% dei 19.369 tamponi eseguiti, di cui 10.736 antigenici. Dei 1417 nuovi casi gli asintomatici sono 541, pari al 38,2%. I casi sono così ripartiti: 389 screening, 617 contatti di caso, 411 con indagine in corso; per ambito: 171 RSA/Strutture socio-assistenziali, 58 scolastico, 1188 popolazione generale. Il totale dei casi positivi diventa quindi 201.406, così suddivisi su base provinciale: 17.901 Alessandria, 10.174 Asti, 6994 Biella, 27.818 Cuneo, 15.660 Novara, 105.680 Torino, 7624 Vercelli, 6826 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1070 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 1659 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. I ricoverati in terapia intensiva sono 190 (-2 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 2895 (-62 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 27.267. I tamponi diagnostici finora processati sono2.017.809 (+19.369rispetto a ieri), di cui 919.728 risultati negativi.
TRENTINO
Sono 9 i decessi per Covid 19 in Trentino, 3 sono avvenuti in ospedale. Si tratta di 7 donne e di 2 uomini di età compresa fra i 64 e i 95 anni. Lo riporta il bollettino quotidiano dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari. Nel dettaglio, i nuovi casi risultati positivi al tampone molecolare sono 170 (su 2.831 tamponi), quelli all’antigenico invece 357 (su 1.738 test). Dal controllo con i molecolari poi è arrivata la conferma della positività per 150 persone risultate positive nei giorni scorsi dopo un primo esame con i test rapidi. Tra i nuovi casi, 192 sono asintomatici mentre 272 sono paucisintomatici: tutti sono seguiti con cure a domicilio. Colpisce il numero dei contagi fra bambini molto piccoli, nettamente più elevato del solito: 6 con meno di 2 anni, 7 di età compresa fra i 3 ed i 5 anni, 10 fra i 6 ed i 10 anni. Nel complesso, ci sono 49 nuovi casi di bambini o ragazzi di età scolare. Ma è ancora più preoccupante la cifra sempre elevata delle infezioni fra gli ultra settantenni: oggi il rapporto ne registra ben 139. Sul fronte ospedaliero c’è un sostanziale pareggio fra le dimissioni ed i nuovi ingressi (36 ieri, in un caso come nell’altro). Attualmente, i pazienti ricoverati sono 422, di cui 42 in rianimazione.
ALTO ADIGE
In Alto Adige ultimo giorno del 2020 segnato da un netto incremento sia di nuovi casi di Covid-19, ben 552, che di decessi, 8. L’azienda sanitaria provinciale scinde le positività riscontrare ieri: 260 nuovi casi sono emersi da 1.764 tamponi Pcr processati e 292 con l’effettuazione di 4.457 test antigenici eseguiti. Dall’inizio della pandemia su 162.616 persone sottoposte a tampone Pcr, 29.494 sono risultate positive. Il numero complessivo dei tamponi effettuati è di 361.459. I decessi complessivi salgono a 739. Stabili, ma sempre alti, le persone ricoverate negli ospedali. I pazienti Covid ricoverati nei normali reparti sono 168 mentre quelli che necessitano delle cure della terapia intensiva sono 22. I pazienti positivi che si trovano nelle strutture private convenzionate sono 143. In aumento le persone in isolamento domiciliare, oggi sono 7.367. Le persone guarite dopo la positività a tampone Pcr sono 18.086. Nel frattempo presso il servizio farmaceutico dell’ospedale ‘San Maurizio’ di Bolzano sono arrivate 5.850 dosi di vaccino anti-Covid.
FRIULI-VENEZIA GIULIA
Oggi in Friuli Venezia Giulia sono stati rilevati 1.147 nuovi contagi su 9.702 tamponi (pari all’11,8%), di cui 1.439 da test rapidi antigenici. I decessi registrati sono 15. I ricoveri nelle terapie intensive ammontano a 62 mentre quelli in altri reparti sono 645. Lo comunica il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. Le persone risultate positive al virus in regione dall’inizio della pandemia sono in tutto 51.800. I decessi complessivamente ammontano a 1.642, con la seguente suddivisione territoriale: 448 a Trieste, 744 a Udine, 348 a Pordenone e 102 a Gorizia. I totalmente guariti aumentano a 35.672, i clinicamente guariti salgono a 915, mentre le persone in isolamento sono 11.091.
VENETO
Sono 4.800 i nuovi contagi da Coronavirus registrati in 24 ore nel Veneto, per un totale da inizio pandemia che sfonda quota 250 mila, con 253.875 casi. Lo riporta il Bollettino regionale. Si segnalano da ieri anche 129 decessi, un dato che porta il totale delle vittime da Covid-19 a 6.539. Negli ospedali la pressione è costantemente sopra i 3.000 ricoverati (3.033, -15) nei reparti non critici, con un leggero incremento (+4) delle terapie intensive, con 394 pazienti.
EMILIA-ROMAGNA
Dall`inizio dell`epidemia da coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 171.512 casi di positività, 2.116 in più rispetto a ieri, su un totale di 15.735 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 13,4%. E nelle ultime 24 ore si contano 55 morti. Prosegue l`attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 930 sono asintomatici individuati nell`ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 456 erano già in isolamento al momento dell`esecuzione del tampone, 741 sono stati individuati all`interno di focolai già noti. L`età media dei nuovi positivi di oggi è 48,1 anni. Sui 930 asintomatici, 470 sono stati individuati grazie all`attività di contact tracing, 96 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 21 con gli screening sierologici, 11 tramite i test pre-ricovero. Per 332 casi è ancora in corso l`indagine epidemiologica. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 15.735 tamponi, per un totale di 2.572.140. A questi si aggiungono anche 254 test sierologici e 8.169 tamponi rapidi effettuati da ieri. Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 772 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 106.428. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 57.346 (+1.289 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 54.484 (+1.298), il 95% del totale dei casi attivi. Purtroppo, si registrano 55 nuovi decessi e che portano il totale dall’inizio della pandemia a 7.738. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 233 (+3 rispetto a ieri), 2.629 quelli negli altri reparti Covid (-12).
TOSCANA
In Toscana sono 120.328 i casi di positività al Coronavirus, 632 in più rispetto a ieri. I nuovi casi sono lo 0,5% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,6% e raggiungono quota 106.977 (88,9% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.883.593, 11.353 in più rispetto a ieri, di cui il 5,6% positivo. Sono invece 3.536 i soggetti testati oggi (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 17,9% è risultato positivo. A questi si aggiungono i 5.115 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Gli attualmente positivi sono oggi 9.678, -0,6% rispetto a ieri. I ricoverati sono 988 (41 in meno rispetto a ieri), di cui 150 in terapia intensiva (10 in meno). Oggi si registrano 18 nuovi decessi: 10 uomini e 8 donne con un’età media di 77,1 anni. Complessivamente, 8.690 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (18 in meno rispetto a ieri, meno 0,2%). Sono 18.258 (810 in meno rispetto a ieri, meno 4,2%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (ASL Centro 4.475, Nord Ovest 10.019, Sud Est 3.764). Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti COVID oggi sono complessivamente 988 (41 in meno rispetto a ieri, meno 4%), 150 in terapia intensiva (10 in meno rispetto a ieri, meno 6,3%). Le persone complessivamente guarite sono 106.977 (673 in più rispetto a ieri, più 0,6%): 486 persone clinicamente guarite (10 in più rispetto a ieri, più 2,1%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 106.491 (663 in più rispetto a ieri, più 0,6%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo. Oggi si registrano 18 nuovi decessi, sono invece 3.673 i morti dall’inizio dell’epidemia.
MARCHE
Sono 703 i casi di Coronavirus nelle Marche, rilevati nelle ultime 24 ore (ieri 585). Di questi 75 sono sintomatici. Il rapporto positivi/testati è pari al 19,3% (ieri 17%).
UMBRIA
Altri 300 nuovi positivi al Covid in Umbria, con un tasso di positività dell’8,2 per cento (ieri l’11,1%). Altre 6 vittime. I ricoverati sono stati 303, tre in più, 44 dei quali (dato invariato) in terapia intensiva.
Piemonte
ABRUZZO
Sono complessivamente 35.314 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza. Rispetto a ieri si registrano 456 nuovi casi (di età compresa tra 9 mesi e 99 anni). I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 64, di cui 13 in provincia dell’Aquila, 9 in provincia di Pescara, 17 in provincia di Chieti e 25 in provincia di Teramo. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 7 nuovi casi e sale a 1213 (di età compresa tra 51 e 100 anni, 3 in provincia dell’Aquila, 2 in provincia di Chieti e 2 in provincia di Teramo). Del totale di oggi 2 casi fanno riferimenti a decessi avvenuti nei giorni scorsi e comunicati solo oggi dalle Asl. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 23028 guariti (+412 rispetto a ieri). I positivi in Abruzzo sono 11073 (+37 rispetto a ieri). Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 516.422 test (+4311 rispetto a ieri), 430 pazienti (-2 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 35 (-1 rispetto a ieri con 3 nuovi ricoveri) in terapia intensiva, mentre gli altri 10608 (+40 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Del totale dei casi positivi, 11026 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+113 rispetto a ieri), 7198 in provincia di Chieti (+140), 7141 in provincia di Pescara (+55), 9500 in provincia di Teramo (+154), 290 fuori regione (+11) e 159 (-17) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
MOLISE
Nelle ultime 24 ore segnalati 88 nuovi positivi, che portano il totale a 1.912. Cinquantuno i ricoverati con sintomi, dieci quelli in terapia intensiva.
LAZIO
Oggi su oltre 16mila tamponi (+2.623) nel Lazio si registrano 1.767 casi positivi (+434), 73 decessi (+7) e 984 guariti. Aumentano i casi, i tamponi e i decessi, mentre diminuiscono i ricoverati e sono stabili le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi torna a 10%. I casi a Roma città salgono a quota 700. “Questi numeri non ci possono far stare tranquilli”, ha commentato l’assessore alla sanità della Regione Lazio, Alessio D`Amato, sottolineando: “Abbiamo bisogno del massimo rigore e di responsabilità da parte di tutti anche in vista dei festeggiamenti di questa sera. Non diamo vantaggi al virus”.
PUGLIA
L’aumento dei casi di coronavirus scoperti in Puglia nelle ultime 24 ore, 1.470 positivi su più di 11mila tamponi, è un segno che la circolazione del virus è ancora intensa come spiegato dall’assessore alla Sanità Pierluigi Lopalco che ha voluto mettere in guardia i cittadini della regione e invitarli a non abbassare la guardia nella lotta contro il virus.Su 10.836 test per l’infezione da Covid-19 sono stati registrati 1.661 casi positivi: 698 in provincia di Bari, 108 in provincia di Brindisi, 226 nella provincia BAT, 298 in provincia di Foggia, 102 in provincia di Lecce, 225 in provincia di Taranto, 2 residenti fuori regione, 2 casi di provincia di residenza non nota. Sono stati registrati 21 decessi: 11 in provincia di Bari, 1 in provincia BAT, 4 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 3 in provincia di Taranto. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.044.314 test. 35.490 sono i pazienti guariti. 53.002 sono i casi attualmente positivi, di cui 1.619 ricoverati in Ospedale. Ancora un calo rispetto a ieri, quando la conta dei pazienti ospiti nei reparti Covid si era fermata a 1.625.
BASILICATA
Sono 155 i tamponi positivi fra i 1.354 esaminati in Basilicata nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto la task force regionale, aggiungendo che si è registrata una sola nuova vittima del coronavirus. Dei 155 nuovi positivi, 145 sono residenti in Basilicata: i lucani positivi sono, in totale, 5.861, dei quali 5.768 sono in isolamento domiciliare. In una giornata sono guarite 90 persone (il totale è ora pari a 4.390), mentre il numero complessivo delle vittime è di 249. Nei due ospedali di Potenza e di Matera sono ricoverate 93 persone, cinque delle quali sono curate nelle terapie intensive. Dall’inizio dell’emergenza in Basilicata sono stati analizzati 184.291 tamponi, 171.304 dei quali hanno dato esito negativo.
CAMPANIA
Sono 1.554 i nuovi casi di Covid 19 in Campania nelle ultime 24 ore, di cui 1.470 asintomatici e 84 sintomatici su 19.003 tamponi. I decessi sono 32, 10 nelle ultime 48 ore e 22 in precedenza ma registrati ieri, e portano il totale a 2.844. I guariti sono 1.878, per un totale di 109.574.
CALABRIA
Ancora alto il numero dei positivi al covid-19 in Calabria. Nelle ultime ore registrati 402 nuovi contagi e 4 decessi. I dati sono contenuti nel bollettino regionale nel quale si fa presente che ad oggi sono stati sottoposti a test 422.056 soggetti per un totale di tamponi eseguiti 440.666 (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test). Le persone risultate positive al Coronavirus sono 23.920 (+402 rispetto a ieri), quelle negative 398.136.
SICILIA
Sono 1.299 i nuovi casi nelle ultime 24 ore in Sicilia. Si tratta di oltre 200 nuovi casi in più rispetto al dato di ieri. A preoccupare è anche il numero dei tamponi processati: appena 7.308. (ieri erano stati 8.497). Il tasso di positività adesso schizza quindi al 17,7%. E’ il dato più alto in assoluto. Sono questi i dati più salienti che si registrano nell’ultimo bollettino del 2020 diramato dal ministero della Salute sui casi di Covid. Purtroppo si registrano altri 31 morti (ieri erano stati 29). C’è però una buona notizia: i ricoveri ordinari passano da 1.085 a 1.069 (-16) mentre le terapie intensive diventano 171 (+2) con tredici nuovi ingressi. Il totale delle persone attualmente positive in Sicilia sale adesso a quota 33.868. I casi totali dall’inizio della pandemia sono 93.644. Sono 787 le persone guarite nelle ultime 24 ore. Ecco i nuovi casi di Covid registrati oggi nell’Isola, suddivisi provincia per provincia (i dati indicano il totale e l’incremento): Palermo: 25.647 (295); Catania: 27.556 (296); Messina: 10.840 (262); Ragusa: 6.873 (23); Trapani: 6.022 (79); Siracusa: 5.544 (121); Caltanissetta: 3.961 (87); Agrigento: 3.863 (70); Enna: 3.338 (66).
SARDEGNA
Sono 31.113 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 368 nuovi casi. Si registrano anche 4 decessi (747 in tutto): un uomo e una donna della Città Metropolitana di Cagliari, rispettivamente di 79 e 101 anni, e due uomini di 88 e 72 anni della provincia di Sassari. In totale sono stati eseguiti 482.520 tamponi con un incremento di 3.584 test. Sono invece 486 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (dieci in meno rispetto al dato di ieri), mentre è di 46 (+2) il numero dei pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 15.921. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 13.610 (+230) pazienti guariti, più altri 303 guariti clinicamente. Sul territorio, dei 31.113 casi positivi complessivamente accertati, 6.974 (+92) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 5.107 (+84) nel Sud Sardegna, 2.482 (+62) a Oristano, 6.200 (+62) a Nuoro, 10.350 (+68) a Sassari.