Cronaca

Coronavirus, Rezza: preoccupa inversione di tendenza Rt

In Italia sono stati registrati nelle ultime 24 ore 17.992 nuovi casi di infezione da Sars-Cov-2 a fronte di 179.800 tamponi fatti, -5.520 rispetto a ieri, mentre 674 sono i morti. Lo rileva l’odierno bollettino del ministero della Salute. Ieri le vittime erano state 683 e i nuovi casi 18.236 casi. Il totale dei contagi dall’inizio della pandemia sfiora i due milioni: 1.921.778. Il bilancio totale delle persone decedute a causa della Covid-19 sale a 67.894. Il rapporto positivi tamponi oggi si attesta a 10,01 per cento, ieri era 9,84 per cento. Le persone attualmente positive sono 627.798, -7.545 rispetto a ieri. I dimessi-guariti sono 1.226.086, con un incremento di 22.272 nelle ultime 24 ore. Su 627.798 persone attualmente positive al Covid-19 ci sono 25.769 persone con sintomi ricoverate in ospedale, 2.819 sono in terapia intensiva, con 189 nuovi ingressi solo oggi. In isolamento domiciliare positive al Covid-19 ci sono 599.210 persone. Ieri i ricoverati erano 26.427 e in terapia intensiva c’erano 2.855 persone. I ricoveri sono quindi in diminuzione, -658 rispetto a ieri, e anche le terapie intensive, -36 rispetto a ieri.

REZZA

“C’è una piccola ma significativa inversione di tendenza con tre regioni con Rt sopra a 1: è un dato importante. E’ una situazione che ci deve far stare molto cauti”, ha detto il direttore generale della prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza nel corso della conferenza stampa sull’analisi dei dati del Monitoraggio Regionale Covid19 della Cabina di Regia. Rezza ha auspicato “che la scuola si possa riaprire con la didattica in presenza. Uno degli obiettivi dei sacrifici richiesti nel periodo festivo è proprio quello di riaprire le scuole”. “Speriamo di creare le condizioni epidemiologiche perché ciò avvenga in tutte le regioni” ha concluso.

SPERANZA

Le nuove misure per il Natale, pensate per frenare i contagi da coronavirus, contengono “limitazioni abbastanza significative fra il 24 dicembre e il 6 gennaio” ha anticipato il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenuto in collegamento al Consiglio nazionale della Federazione degli Ordini dei Medici e Odontoiatri (Fnomceo). Gli effetti del vaccino in arrivo, ha detto, Speranza, si vedranno in primavera inoltrata. “Questo significa purtroppo che ancora per un tempo abbastanza significativo dovremo conviverci con le armi che abbiamo, le misure non farmacologiche; per questo in queste ore ho un atteggiamento di grande prudenza e credo che dobbiamo usare tutte le accortezze possibili in modo particolare nei 15 giorni di Natale per evitare una recrudescenza del virus. È vero che il vaccino sta arrivando ma finché non avremo vaccinato 10-15 milioni di persone il suo effetto sarà abbastanza residuale quindi dovremo mantenere per varie settimane un livello di attenzione e accortezze significativo”.

IL 26 DICEMBRE LE PRIME DOSI PFIZER

Il 26 dicembre è previsto l’arrivo in Italia delle prime dosi del primo vaccino per la Covid-19 che dovrebbe essere autorizzato dall’Ema (la valutazione è stata anticipata al 21 dicembre): 9.750 dosi del vaccino Pfizer-Biontech. Lo ha spiegato – a quanto si apprende – il commissario per l’emergenza Covid Domenico Arcuri durante l’incontro governo-regioni. La tranche di dosi arriverà all’Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma, il centro di riferimento nazionale per le malattie infettive, e da lì le dosi saranno distribuite ai punti di somministrazione già individuati nelle diverse regioni, per far sì che, simbolicamente, il 27 dicembre, il giorno del vaccine day europeo, si inizi a vaccinare contro la Covid-19 anche in tutte le regioni italiane, contemporaneamente. I primi a essere vaccinati saranno comunque dei medici, appartenenti al personale sanitario, personale e ospiti delle Rsa.

LO SCENARIO PER REGIONE

LOMBARDIA

Sono oggi 2.744 i nuovi positivi al Covid-19 in Lombardia, di cui 201 solo “debolmente”, a fronte di 33.846 tamponi effettuati, di cui è risultato positivo l’8,1 per cento. Un tasso inferiore a quello di ieri (8,6 per cento), quando i nuovi casi erano 2.730. I decessi sono oggi sessanta (ieri 68), per un totale di 24.225 morti da inizio pandemia. Continua il calo dei ricoverati: in terapia intensiva ci sono 602 pazienti, nove meno di ieri; nei reparti ordinari 4.656, 137 meno di ieri. I guariti/dimessi sono oggi 2.515. Lo fa sapere il quotidiano bollettino sull’andamento della pandemia diffuso da Regione Lombardia.

VALLE D’AOSTA

Dopo alcune settimane di ininterrotta riduzione, il numero di contagiati da Covid in Valle d’Aosta torna a crescere, seppur di sole 5 unità. I nuovi positivi (24) superano infatti i guariti (16) e si registrano tre nuovi decessi. Complessivamente i positivi sono ora 500. Secondo il Bollettino di aggiornamento diffuso dalla Regione le persone sottoposte a tampone sono state 100. I ricoverati sono 70, di cui 35 all’Ospedale regionale Parini di Aosta, 30 nella clinica Isav di Saint-Pierre e 5 nell’ospedale da campo dell’Esercito.

PIEMONTE

Oggi l`Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.365 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 155 a test antigenico), pari al 6,2% dei 22.170 tamponi eseguiti, di cui 12.677 antigenici. Dei 1.365 nuovi casi, gli asintomatici sono 613, pari al 44,9%. I casi sono così ripartiti: 435 screening, 606 contatti di caso, 324 con indagine in corso; per ambito: 281 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 67 scolastico, 1.017 popolazione generale. Il totale dei casi positivi diventa quindi 190.635, così suddivisi su base provinciale: 16.872 Alessandria, 9.325 Asti, 6.592 Biella, 26.393 Cuneo, 14.832 Novara, 100.449 Torino, 7.182 Vercelli, 6.377 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.015 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 1.598 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. I ricoverati in terapia intensiva sono 243 (+3 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 3.516 (- 81 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 40.286 I tamponi diagnostici finora processati sono 1.841.358 (+ 22.170rispetto a ieri), di cui 879.688 risultati negativi. Sono 79 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall`Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui5verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid). Il totale è ora di 7.461 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.144 Alessandria, 454 Asti, 318 Biella, 818 Cuneo, 623 Novara, 3.444 Torino, 354Vercelli, 236 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 70 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte. I pazienti guariti sono complessivamente 139.129(+2784 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 11.650 Alessandria, 7.079 Asti, 4.296 Biella, 18.423 Cuneo, 11.264 Novara, 75.059 Torino, 5.025 Vercelli, 5.014 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 642 extraregione e 677 in fase di definizione.

PROVINCIA DI TRENTO

Altri 14 decessi di pazienti Covid nelle ultime 24 ore in Trentino. Il totale delle vittime dall’inizio della pandemia è di 900. Registrati 251 nuovi contagi rilevati con tampone molecolare. Tornano ad aumentare i pazienti in terapia intensiva, due per un totale di 50. Più sei ricoveri in alta intensità (totale 54). Gli attuali ricoverati nei reparti infettivi sono 324 (-36). Gli attualmente positivi sono 3.144. I dati sono stati elaborati dalla Fondazione Bruno Kessler.

PROVINCIA DI BOLZANO

Sei morti, 169 casi Covid con test molecolare e 119 con test rapido: sono questi i numeri della pandemia delle ultime 24 ore in Alto Adige. I laboratori dell’Azienda sanitaria hanno effettuato 1.197 tamponi. 175 persone con Covid-19 sono ricoverate nei normali reparti, 145 nelle cliniche private e altre 23 in terapia intensiva. Le persone in isolamento sono 6.066.

FRIULI VENEZIA GIULIA

Oggi in Friuli Venezia Giulia sono stati rilevati 753 nuovi contagi e 33 decessi da Covid-19, di cui uno afferente al 29 novembre. Sono 59 le persone in terapia intensiva mentre sono in diminuzione, e pari a 601, coloro che si trovano ricoverati in altri reparti. In ragione della trasmigrazione dei dati in nuovi server, il valore odierno dei tamponi eseguiti e’ ancora in corso di aggiornamento. Lo ha comunicato il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. Le persone risultate positive al virus in regione dall’inizio della pandemia ammontano in tutto a 43.559, di cui: 9.317 a Trieste, 19.446 a Udine, 9.088 a Pordenone e 5.168 a Gorizia, alle quali si aggiungono 540 persone da fuori regione. I casi attuali di infezione risultano essere 14.390. I decessi complessivamente ammontano a 1399, con la seguente suddivisione territoriale: 418 a Trieste, 608 a Udine, 284 a Pordenone e 89 a Gorizia. I totalmente guariti sono 27.770 mentre i clinicamente guariti 639, mentre le persone in isolamento risultano essere 13.091.

VENETO

Sono stati 4.211 i nuovi positivi in Veneto, i decessi 107, mentre attualmente i ricoverati sono 3.298. Lo ha detto il governatore del Veneto, Luca Zaia. “Il Veneto è al nono posto per numero di vittime da coronavirus rispetto alla popolazione, con un’incidenza dello 0,10% – ha precisato Zaia – Ci sono regioni che hanno lo 0,25%. I nostri numeri fanno più impressione perché abbiamo una popolazione più ampia”.

EMILIA-ROMAGNA

Dall`inizio dell`epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 152.204 casi di positività, 1.745 in più rispetto a ieri, su un totale di 16.762 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri scende al 10,4%. Prosegue l`attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 840 sono asintomatici individuati nell`ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 364 erano già in isolamento al momento dell`esecuzione del tampone, 503 sono stati individuati all`interno di focolai già noti. L`età media dei nuovi positivi di oggi è 45,8 anni. Sui 840 asintomatici, 413 sono stati individuati grazie all`attività di contact tracing, 93 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 8 con gli screening sierologici, 10 tramite i test pre-ricovero. Per 316 casi è ancora in corso l`indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Modena con 381 nuovi casi, Bologna (355), Reggio Emilia (228), Rimini (196), Ravenna (131), Parma (87), Piacenza (80), Ferrara (65). Poi Cesena (87), Imola (78) e Forlì (57). Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all`andamento dell`epidemia in regione. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 16.762 tamponi, per un totale di 2.398.435. A questi si aggiungono anche 739 test sierologici e 5.156 tamponi rapidi effettuati da ieri. Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 1.920 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 82.928. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 62.326 (-250 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 59.355 (-214), il 95,2% del totale dei casi attivi. Purtroppo, si registrano 75 nuovi decessi. In totale, dall`inizio dell`epidemia i decessi in regione sono stati 6.950. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 207 (+1 rispetto a ieri), 2.764 quelli negli altri reparti Covid (-37).

LIGURIA

Sono 287 i nuovi positivi al coronavirus, registrati in liguria nel corso delle ultime 24 ore, a fronte di 3.768 tamponi molecolari e 2.864 test antigenici. Dati che tornano a migliorare, dopo il peggioramento di ieri. Il tasso di positività scende nuovamente al 7,62%, mentre calano al 25,11% i positivi sui 1.143 testati per la prima volta. Da inizio pandemia, i contagiati sul territorio regionale salgono a 57.021, a fronte di 668.390 tamponi molecolari e 126.843 test rapidi antigenici. Molto pesante il dato dei deceduti, con 30 nuove vittime registrate nell’ultimo bollettino che riporta dati risalenti fino al 20 novembre. Un valore così alto non si registrava da oltre un mese. Da inizio pandemia, i morti covid salgono a 2.754. Cala la presenza di positivi sul territorio ligure, che rimangono 7.590, Con una diminuzione di 112 unità nelle ultime 24 ore. Prosegue l’allentamento della pressione sugli ospedali, dove i ricoverati scendono sotto la soglia psicologica degli ottocento: sono 786, con una diminuzione di 29 unità rispetto a ieri. Aumentano, invece, di un paziente i positivi in terapia intensiva, che salgono a 70. Rispetto a ieri, diminuiscono di 498 le persone in isolamento domiciliare, che scendono a 6.680, E si riducono pure i soggetti in sorveglianza attiva, che restano 6.469, ovvero 116 meno di ieri. Nelle ultime 24 ore, sono stati registrati 369 nuovi guariti, con il totale che arriva a 46.677.

TOSCANA

In Toscana sono 514 i nuovi casi positivi al coronavirus in più rispetto a ieri, su un totale, da inizio epidemia, pari a 114.760 unità. I nuovi casi sono lo 0,4% in più rispetto al totale del giorno precedente. L’età mediana dei 514 casi odierni è di 49 anni circa (l’11% ha meno di 20 anni, il 26% tra 20 e 39 anni, il 31% tra 40 e 59 anni, il 20% tra 60 e 79 anni, il 12% ha 80 anni o più). I guariti crescono dell’1,3% e raggiungono quota 97.851 (85,3% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.768.982, 11.384 in più rispetto a ieri, di cui il 4,5% positivo. Sono, invece, 3.670 i soggetti testati oggi (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 14% è risultato positivo. A questi si aggiungono i 5.553 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Gli attualmente positivi sono oggi 13.519, -5,2% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.200 (61 in meno rispetto a ieri), di cui 191 in terapia intensiva (8 in meno). Oggi si registrano 42 nuovi decessi: 28 uomini e 14 donne con un’età media di 85,1 anni. Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 1.200 (61 in meno rispetto a ieri, meno 4,8%), 191 in terapia intensiva (8 in meno rispetto a ieri, meno 4%). Sono 3.390 i deceduti dall’inizio dell’epidemia.

UMBRIA

Sono 142 i nuovi casi di positività rilevati oggi in Umbria. Scende ancora il numero degli attualmente positivi che passa da 4.010 a 3.945. Sono 4 invece i nuovi decessi registrati che portano il numero totale delle vittime a 553. Lo rende noto la Regione nell’aggiornamento quotidiano dei dati pubblicato sul sito.

MARCHE

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 5085 tamponi: 3.376 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1.620 nello screening con percorso Antigenico) e 1.709 nel percorso guariti. I positivi sono 381 nel percorso nuove diagnosi (86 in provincia di Macerata, 68 in provincia di Ancona, 113 in provincia di Pesaro-Urbino, 65 in provincia di Fermo, 30 in provincia di Ascoli Piceno e 19 da fuori regione). Lo riferisce Servizio Sanità della Regione Marche. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (53 casi rilevati), contatti in setting domestico (82 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (99 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (25 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (16 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (5 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (6 casi rilevati), screening percorso sanitario (7 casi rilevati). Per altri 88 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 1.620 test e sono stati riscontrati 74 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare).

ABRUZZO

Sono complessivamente 33101 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza. Rispetto a ieri si registrano 227 nuovi casi di età compresa tra 2 e 94 anni. I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 30, di cui 8 in provincia dell’Aquila, 5 in provincia di Pescara, 13 in provincia di Chieti e 4 in provincia di Teramo. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 9 nuovi casi e sale a 1111 (di età compresa tra 72 e 95 anni, 4 in provincia dell’Aquila, 2 in provincia di Pescara, 1 in provincia di Chieti, 1 in provincia di Teramo e 1 residente fuori regione). Del totale odierno, 3 casi riguardano decessi dei giorni scorsi e comunicati solo oggi dalla Asl. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 18815 guariti (+468 rispetto a ieri). I positivi in Abruzzo sono 13175 (-250 rispetto a ieri). Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 480066 test (+3855 rispetto a ieri). 559 pazienti (-25 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 42 (-7 rispetto a ieri con 3 nuovi ricoveri) in terapia intensiva, mentre gli altri 12574 (-218 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Del totale dei casi positivi, 10526 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+38 rispetto a ieri), 6471 in provincia di Chieti (+73), 6763 in provincia di Pescara (+55), 8907 in provincia di Teramo (+57), 270 fuori regione (+3) e 164 (+1) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.

LAZIO

Casi in calo ma decessi in aumento e la previsione per il valore Rt in aumento: in sintesi è la fotografia della situazione nel Lazio sul fronte coronavirus. Su 16 tamponi oggi si registrano 1.428 casi positivi (-169), 74 decessi (+17) e +2.825 guariti. L’assessore alla sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, ha sottolineato come diminuiscano i casi e aumentano i decessi, il rapporto tra positivi e tamponi è al 9%. “Prevediamo un valore Rt in aumento di poco sopra a 1. In diminuzione il tasso di occupazione dei posti letto in area medica e delle terapie intensive, mentre migliora la capacità di indagine epidemiologica. Questo quadro – spiega l’assessore – dimostra quello che diciamo da tempo: mantenere il massimo rigore”.

CAMPANIA

In Campania, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 1.201 positivi al Coronavirus, 3.001 guariti e 56 decessi, di cui 22 nelle ultime 48 ore e 34 deceduti in precedenza, ma registrati ieri. Gli asintomatici sono 1.087 e i sintomatici 114. A comunicarlo l’Unità di crisi regionale.
Il totale dei contagi da Covid-19, da inizio pandemia, sale a 178.728, i morti sono 2.528 e le guarigioni 91.503. I tamponi processati complessivamente 1.878.169 di cui 18.146 eseguiti ieri. Il report posti letto su base regionale riporta 656 posti letto di terapia intensiva disponibili, di cui 120 occupati mentre i posti letto di degenza disponibili, tra posti letto Covid e offerta privata 3.160, di cui 1.621 occupati.

BASILICATA

Torna a calare il numero di nuovi casi positivi al Covid in Basilicata. Ieri sono emersi 87 nuovi contagi, sui 1322 tamponi processati. Lo fa sapere la task force regionale che segnala come solo 73 casi riguardano residenti in regione. Sempre ieri registrate altre 111 nuove guarigioni ed un solo decesso. In lieve rialzo, invece, il numero delle persone ricoverate, a quota 109 delle quali 10 in terapia intensiva. Attualmente i casi positivi in regione sono 5855 di cui 5746 in isolamento.

PUGLIA

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi venerdì 18 dicembre 2020 in Puglia, sono stati registrati 9.346 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.314 casi positivi: 486 in provincia di Bari, 102 in provincia di Brindisi, 136 nella provincia BAT, 320 in provincia di Foggia, 90 in provincia di Lecce, 168 in provincia di Taranto, 5 residenti fuori regione, 7 provincia di residenza non nota. Sono stati registrati 29 decessi: 7 in provincia di Bari, 11 in provincia BAT, 2 in provincia di Brindisi, 5 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 2 in provincia di Taranto. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 940.923 test. 23.462 sono i pazienti guariti. 52.834 sono i casi attualmente positivi.

CALABRIA

Sono 229 i casi di positività riscontrati oggi in calabria su 2.892 tamponi effettuati. Rispetto a ieri il numero delle persone risultate positive è salito a 20.702, Al momento in cura presso le strutture ospedaliere e in isolamento controllato vi sono 8.503 persone (315 ricoveri, 8.188 A domicilio). Sono 21 le persone ricoverate in terapia intensiva. Ne dà notizia la presidenza della Regione nel bollettino quotidiano sull’emergenza coronavirus comunicato dalla protezione civile. Dall’inizio dell’emergenza le persone controllate sono state 395.320, le persone risultate negative sono 374.600.

SICILIA

Sono in tutto 731 i nuovi casi di Covid registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore. E’ il dato più basso da un mese e mezzo a questa parte. Ventidue invece le persone morte. In calo i ricoveri complessivi, ma in leggero aumento invece le persone che hanno avuto bisogno del ricovero in terapia intensiva. Infatti le persone attualmente ricoverate in ospedale sono 1273 (-37) con 182 in terapia intensova (+3). I guariti delle ultime 24 ore sono stati 1532 e dunque il numero di attualmente positivi scende ancora (sono in tutto 33.865, 32.592 dei quali in isolamento domiciliare). Con i 22 morti delle ultime 24 ore il numero delle vittime siciliane dall’inizio della pandemia è salito a 2.109. I tamponi processati sono stati 8.109 e dunque il rapporto tra positivi su numero di test effettuati è del 9%.Infine, il dato delle province vede Catania con 356 nuovi casi, seguita da Palermo con 116, Messina 89, Ragusa 41, Siracusa 41, Trapani 29, Agrigento 27, Enna 17 e Caltanissetta 15.

SARDEGNA

Sono 27.695 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall`inizio dell’emergenza. Nell`ultimo aggiornamento dell`Unità di crisi regionale sono stati rilevati 285 nuovi casi. Si registrano anche 10 decessi (644 in tutto). In totale sono stati eseguiti 440.923 tamponi con un incremento di 4.741 test. Sono invece 547 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (undici in meno rispetto al dato di ieri), mentre è di 53 (-3) il numero dei pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 15.017. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 11.217 (+186) pazienti guariti, più altri 217 guariti clinicamente. Sul territorio, dei 27.695 casi positivi complessivamente accertati, 6.035 (+77) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 4.376 (+43) nel Sud Sardegna, 2.173 a Oristano, 5.554 (+62) a Nuoro, 9.557 (+103) a Sassari.

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