Un funerale molto partecipato con folla in strada a Saviano, in provincia di Napoli, per l’ultimo saluto al sindaco. E la decisione di chiudere la cittadina, proclamandola zona rossa, per impedire il sorgere di un focolaio di contagio da coronavirus. Da oggi Saviano si presenta così: pattuglie in strada e cittadina chiusa, non si entra e non si esce.
Pochissime le persone all’ingresso di Saviano: “Io sono due mesi che ho attività chiusa, e sono agli arresti domiciliari. Lo stato ci ha dato 600 euro, ci prendiamo un caffè al giorno”, denuncia questo cittadino. “Io devo andare alla macelleria. E ora tutte strade sono chiuse. Ma nessuno ci ha detto nulla, hanno chiuso senza dire niente”. In tutta la zona i controlli si sono intensificati: nell’ultima settimana, gli agenti della Polizia di Napoli hanno effettuato accertamenti su oltre mille persone e 37 esercizi commerciali.