Cronaca

Coronavirus, impennata di positivi: 386 nelle ultime 24 ore. “Pesano” Veneto e Lombardia

Nelle ultime 24 ore c’è stata una vera e propria impennata di casi di positività al Covid-19 in Italia: + 386 al 30 luglio, (ieri erano stati 289 in più) con tre nuove persone decedute e 765 nuovi guariti. Da oltre un mese non si registravano numeri così alti. L’odierno bollettino del ministero della Salute sull’emergenza coronavirus segna inequivocabilmente un continuo aumento dei contagi in Italia. Pesa l’aumento in Lombardia, passata da 46 a 88 casi.

Ma soprattutto il nuovo focolaio in Veneto: 129 casi, quasi tutti “d’importazione”, riscontrati in un Centro di accoglienza allestito nell’ex Caserma “Serena” di Casier a Treviso. I migranti positivi, tutti asintomatici, sono stati immediatamente isolati nella struttura. La quarantena è estesa anche ai negativi. Tra una settimana saranno nuovamente testati. “Sono dati preoccupanti”, ha commentato in un video postato sulla sua pagina Facebook, il governatore del Veneto, Luca Zaia dicendosi non più disponibile a ospitare migranti se mettono a rischio il lavoro di prevenzione fatto finora.

Salgono i casi anche in Sicilia, da 18 a 39 casi. Sono 5, comunque, le regioni senza nuovi contagi: Umbria, Sardegna, Valle d’Aosta, Molise e Basilicata. Il totale dei casi dall’inizio dell’epidemia è attualmente di 247.158. Ancora in calo, invece, i decessi: i morti oggi sono 3 (ieri erano stati 6). Segnalano vittime solo Emilia Romagna (2) e il Lazio (1). Il totale sale a 35.132. Balzo del numero di guariti: 765 guariti in più, contro i 275 di ieri, per un totale di 199.796. Per effetto soprattutto di quest’ultimo dato, torna a calare il numero delle persone attualmente positive, 386 in meno, per un totale di 12.230.

Non così i ricoveri, che invece salgono: quelli in regime ordinario sono 17 in più (748 in tutto), e anche le terapie intensive crescono di 9 unità, tornando a quota 47. Le persone in isolamento domiciliare sono 11.435. Infine, tamponi in aumento, 61.358 oggi contro i 56.018 di ieri.  Va precisato che nella maggioranza si tratta di casi asintomatici, segno che il coronavirus Sars-Cov2 sta circolando ancora nel nostro Paese ma le norme sanitarie e l’uso delle mascherine consentono di contenere i rischi, limitando le occasioni di contagi più gravi.

SPERANZA

La priorità è tenere bassa la curva epidemiologica, ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, rispondendo al Question Time al Senato a una interrogazione sulle misure sanitarie per garantire il ricongiungimento delle coppie e delle famiglie binazionali, dopo l’obbligo di quarantena imposto dall’ordinanza che ha firmato di recente per chi arriva in Italia anche da Paesi come Romania e Bulgaria. “Siamo fuori dalla tempesta ma non ancora in un porto sicuro, la situazione internazionale è sempre più complicata con oltre 17 milione di casi, con oltre un milione di casi in più a settimana e una situazione non sotto controllo neanche nella nostra Europa in particolare nei Balcani ma con segnali non positivi negli ultimi giorni anche in paesi come Francia, Germania e Spagna”.

Le ordinanze con le misure di quarantena sono state firmate non a “cuor leggero” ha precisato il ministro ma la priorità adesso è una sola: “Abbiamo una priorità assoluta che in questo momento è tenere la curva epidemiologica sotto controllo, non vanificare quanto fatto finora e difendere il nostro Paese”. Speranza ha inoltre sottolineato che nel prossimo decreto che si farà ad inizio agosto, con lo scostamento di bilancio saranno indicate risorse molto significative per finanziare un piano straordinario di nuovi investimenti per recuperare sulle liste di attesa che hanno accumulato forti ritardi a causa della pandemia. Inoltre, ha assicurato: “Serve un ruolo forte e nuovo dello Stato, una nuova stagione di investimenti. Noi veniamo da un stagione troppo lunga di tagli al Ssn: dobbiamo dire che quella stagione di tagli si è conclusa”.

LO SCENARIO PER REGIONI

Lombardia

In Lombardia non si registrano nuovi decessi nelle ultime 24 ore per via del coronavirus. Dall’inzio della pandemia i morti sono stati 16.802. I dati sono stati resi noti da Regione Lombardia. Sono 88 i nuovi casi, di cui 17 ‘debolmente positivi’ e 13 a seguito di test sierologici. I tamponi effettuati sono 11.207, per un totale complessivo di 1.291.740 dall’inizio dell’epidemia. I guariti e dimessi sono 73.305 da marzo ad oggi e 616 nelle ultime 24 ore(71.801 guariti e 1.504 dimessi). I pazienti in terapia intensiva sono 13, i ricoverati non in terapia intensiva: 151 (3 in meno di ieri).

Veneto

Impennata degli isolamenti fiduciari in Veneto, dove oggi si contano 3.604 casi, 530 più di ieri. La regione supera anche un’altra quota psicologica, quella dei 20.000 contagiati: con 12 nuovi casi di positività registrati nelle ultime 24 ore il dato totale dall’inizio dell’epidemia è di 20.003 infetti. Stabile invece quello dei decessi, fermi a 2.073 (tra ospedali e case di riposo). Lo si apprende dal bollettino odierno della Regione. I pazienti di Covid ricoverati nei normali reparti sono 116 (+2), e tornano a salire anche le terapie intensive, con 6 pazienti (+2). tre dei quali positivi.

Friuli Venezia Giulia

 Le persone attualmente positive in Friuli Venezia Giulia sono 134 (+8 da ieri). Due pazienti risultano in cura in terapia intensiva e 9 sono invece i ricoverati in altri reparti. Non sono stati registrati nuovi decessi (345 in totale). Lo comunica il vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Riccardi. I nuovi contagi ammontano a 13 (8 dei quali sono “d’importazione”) quindi, analizzando i dati complessivi dall’inizio dell’epidemia, le persone risultate positive al virus sono 3.391: 1.412 a Trieste, 1.025 a Udine, 728 a Pordenone e 225 a Gorizia, alle quali si aggiunge un cittadino comunitario che è già rientrato nel proprio Paese. I totalmente guariti ammontano a 2.912, i clinicamente guariti sono 12 e le persone in isolamento 111. I deceduti sono 196 a Trieste, 75 a Udine, 68 a Pordenone e 6 a Gorizia.

Trentino

Rilevati oggi in Trentino 3 nuovi casi positivi da Covid-19, su 502 tamponi eseguiti nel laboratorio di Microbiologia dell’ospedale S. Chiara di Trento. Nessuno di questi – sottolinea l’Azienda sanitaria – presentava sintomi evidenti; uno è collegato all’indagine avviata a seguito della scoperta del focolaio nel polo logistico di Rovereto. Non si tratta comunque di uno dei lavoratori che hanno contratto il virus (di questa fattispecie, l’ultimo caso risale al 22 luglio) ma di una persona riferita alla cerchia dei contatti extra-lavorativi. Anche oggi non c’è nessun paziente ricoverato.

Piemonte

In Piemonte nelle ultime 24 ore nessun decesso di persone positive al Covid-19. Lo riferisce la Regione, aggiungendo che i contagi sono aumentati di 10 rispetto a ieri a 31.646 e che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 26.077 (+25 rispetto a ieri). Per quanto riguarda i deceduti, il totale rimane di 4128, di cui 679 ad Alessandria, 256 ad Asti, 208 a Biella, 398 a Cuneo, 372 a Novara, 1821 a Torino, 222 a Vercelli, 132 a Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

Toscana

 In Toscana sono 10.469 i casi di positività, 11 in più rispetto a ieri (tutti identificati in corso di tracciamento). I nuovi casi sono lo 0,1% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,02% e raggiungono quota 8.946 (l’85,5% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 421.637, 3.330 in più rispetto a ieri. Gli attualmente positivi sono oggi 389, +2,4% rispetto a ieri. Oggi non si registrano nuovi decessi. Quattro degli 11 casi odierni sono riconducibili al cluster verificatosi nella zona del Mugello. Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale – relativi all’andamento dell’epidemia in regione. Per quanto riguarda i casi complessivi di positività sul territorio, sono 3.281 a Firenze (6 in più rispetto a ieri), 558 a Prato (2 in più), 756 a Pistoia, 1.056 a Massa-Carrara, 1.384 a Lucca (3 in più), 948 a Pisa, 484 a Livorno, 693 ad Arezzo, 430 a Siena, 408 a Grosseto. Sono 471 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.

Liguria

In Liguria registrati 13 tamponi positivi, distribuiti nei territori dell’Asl2, Asl3 e Asl5 che sono stati rilevati grazie all’attività di screening svolta dal sistema sanitario. Due casi sono legati a residenti liguri rientrati dall’Albania, 2 casi sono contatti stretti di persone rientrate dal Marocco, 2 casi sono relativi all’attività di screening dell’Asl2, 1 caso sintomatico è ricoverato in Asl2, 1 caso è relativo a una Rsa genovese, 2 casi sono in Asl3, di cui uno è un caso di contatto, 2 casi sono relativi all’attività di screening dell’Asl5 e 1 è un neonato in Asl5.

Emilia Romagna

Dall’inizio dell’epidemia, in Emilia-Romagna si sono registrati 29.634 casi di positività, 35 in più rispetto a ieri, di cui 20 persone asintomatiche individuate nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Si registrano due decessi: si tratta di una donna della provincia di Bologna e di un uomo in quella di Ferrara. Oltre 10mila i tamponi effettuati da ieri. Un’azione di prevenzione e controlli che ha portato all’individuazione degli asintomatici attraverso tracciamento (8 casi); controlli a seguito di rientri dall’estero (3), che in Emilia-Romagna prevedono l’effettuazione di due tamponi naso-faringei nei 14 giorni di isolamento fiduciario; screening nel comparto della logistica e della lavorazione carni (1); tamponi pre-ricovero (6); screening con test sierologico (2 casi). Va sottolineato che a 12 persone il tampone è stato fatto quando erano già in isolamento.

Marche

Sono 8 i casi positivi al coronavirus rilevati nelle urlime 24 ore nelle Marche. Cinque sono in provincia di Pesaro Urbino (4 riconducibili al focolaio di Montecopiolo e un contatto di caso già accertato in isolamento) e 3 in provincia di Macerata (un paucisintomatico e due contatti stretti, in isolamento). Lo rende noto il Gores (Gruppo Operativo Regionale Emergenza Sanitaria). Nelle ultime 24 ore sono stati analizzati 1.178 tamponi, di cui 756 nel percorso nuove diagnosi e 422 nel percorso guariti.

Basilicata

Sono risultati tutti negativi gli ultimi 277 tamponi esaminati in Basilicata: lo ha reso noto la task force regionale, precisando che “i residenti in Basilicata attualmente positivi restano due”. Sono ancora due anche le persone ricoverate nel reparto di malattie infettive dell’ospedale “San Carlo” di Potenza. Dall’inizio dell’emergenza, in Basilicata il coronavirus ha provocato la morte di 28 persone, mentre sono stati 373 i guariti. In totale, sono stati eseguiti 46.818 tamponi, 46.250 dei quali sono risultati negativi.

Puglia

Solo tre dei 2441 test fatti in puglia per accertare l’infezione da covid 19 sono risultati positivi e sono stati rilevati nella provincia di lecce. È Quanto si legge nel bollettino quotidiano diffuso dalla task force regionale che si occupa della emergenza epidemiologica. Nessun decesso provocato dal virus è annotato nel report. Il numero degli attuali positivi sale 94 mentre i guariti sono 3964.

Abruzzo

Anche oggi quattro contagi in abruzzo e nessun decesso (fermo a 472 il totale delle vittime dall’inizio dell’emergenza). Questi i numeri del bollettino diffuso dal servizio prevenzione e salute della Regione. Invariato il numero dei ricoveri, sempre 14 i pazienti in ospedale quindi, così come in terapia intensiva resta una persona, mentre le persone in isolamento domiciliare diminuiscono di tre unità, attestandosi a quota 91. Con i contagi di oggi il numero totale delle persone colpite da covid-19 sul territorio è di 3.377, ma gli attualmente positivi sono 106, con una diminuzione di 3 unità rispetto a ieri. Cresce ancora il numero dei guariti: con i 7 in più delle ultime 24 sono 2.799. Dall’inizio dell’emergenza coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 127.417 Test. Del totale dei casi positivi, 257 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+1 rispetto a ieri), 841 in provincia di Chieti (+1 rispetto a ieri), 1.614 In provincia di Pescara (+1 rispetto a ieri), 638 in provincia di Teramo (+3 rispetto a ieri), 27 fuori regione.

Umbria

L’Umbria torna a non avere più pazienti Covid ricoverati nei reparti di terapia intensiva. E per il sesto giorno consecutivo non si registrano nuovi casi, 1.465 dall’inizio della pandemia. E’ il quadro delineato dai dati sul sito della Regione. Restano 22 i soggetti attualmente positivi, 80 le vittime e 1.363 i guariti. I ricoverati negli ospedali sono sette, anche questo dato stabile. I tamponi eseguiti finora sono 120.199, 940 più di ieri.

Lazio

Un decesso e 18 nuovi casi: sono questi i dati relativi al Lazio comunicati dall’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. Dei contagiati “6 sono casi di importazione: due casi da Capoverde, uno da Moldavia, uno da India, uno da Turchia e uno da Belgio. Un caso è stato individuato grazie al Numero Verde 800.118.800. Prosegue l’attività presso il Terminal bus di Tiburtina”, ha detto l’assessore.

Campania

Sono 16, su 2.076 tamponi effettuati, i positivi al covid-19 registrati oggi in campania. Il dato, aggiornato alle 23:59 di ieri, è stato diffuso nel consueto bollettino ordinario dell’unità di crisi della Regione Campania. Il totale dei positivi passa così a 4.990, Quello dei tamponi a 329.863. Il bollettino evidenzia anche l’assenza di decessi che, nel loro complesso, restano fermi a 434. Sale, invece, di 25 unità il numero dei guariti che tocca la soglia di 4.157.

Calabria

In Calabria ad oggi sono stati effettuati 117.676 tamponi. Le persone risultate positive al coronavirus sono 1.262, 7 in più rispetto a ieri, quelle negative sono 116.414. Questa la distribuzione: Catanzaro: 2 in reparto, 1 in rianimazione, 2 in isolamento domiciliare, 183 guariti, 33 deceduti; Cosenza: 22 in isolamento domiciliare, 436 guariti, 34 deceduti; Reggio Calabria: 1 in reparto, 18 in isolamento domiciliare, 260 guariti, 19 deceduti. E ancora: Crotone: 2 in isolamento domiciliare, 113 guariti, 6 deceduti; Vibo Valentia: 2 in isolamento domiciliare, 80 guariti, 5 deceduti.

Sicilia

Sono 39 i nuovi casi di coranavirus in Sicilia, 28 riguardano migranti e tutti nell’Agrigentino. I dati sono confermati da fonti dell’assessorato regionale alla Salute.

Sardegna

Sono 1.394 I casi di positività complessivamente accertati in sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’unità di crisi regionale non si registrano nuovi casi. Invariato il numero delle vittime, 134 in tutto. In totale sono stati eseguiti 105.701 tamponi. I pazienti ricoverati in ospedale sono tre, nessuno in terapia intensiva, mentre 20 sono le persone in isolamento domiciliare. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.234 pazienti guariti, più altri tre guariti clinicamente. Sul territorio, dei 1.394 casi positivi complessivamente accertati, 261 sono stati rilevati nella città metropolitana di cagliari, 106 nel sud sardegna, 61 a oristano, 83 a nuoro, 883 a sassari.

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