Coronavirus, la Cina svela per la prima volta il suo vaccino

7 settembre 2020

La Cina mostra per la prima volta al mondo il suo vaccino contro il Covid-19 e ne parla in modo dettagliato dicendosi fiduciosa. “Abbiamo terminato la fase uno e due degli studi clinici in Cina e stiamo gradualmente portando avanti la fase tre all’estero in paesi tra cui Brasile e Indonesia – spiega Liu Peicheng, direttore delle relazioni pubbliche di Sinovac azienda cinese che lo produce – abbiamo anche completato la costruzione di una fabbrica di vaccini a Daxing, Pechino, con un tasso di produzione annuale di 300 milioni di dosi”. “Ora siamo nella fase tre della sperimentazione clinica e speriamo di ottenere dati sull’efficacia del vaccino entro la fine dell’anno da presentare ai dipartimenti medici dei paesi interessati. Ci aspettiamo che il nostro vaccino sia autorizzato per l’uso prima della fine dell’anno”.

La Cina, da cui è partito il primo focolaio di Sars-COV2, si dice quindi ottimista, svela di avere già molti ordini dall’estero e di essere pronta a cooperare con altri paesi. La corsa al vaccino, insomma, continua, tra Stati Uniti che potrebbero tirar fuori il loro asso nella manica durante la campagna elettorale di Trump, la Russia e l’Europa, con il vaccino a cui partecipa anche l’Italia. Una sfida a chi arriva prima. Anche se poi si dovrà valutare l’effettiva sicurezza ed efficacia. “Il nostro trial clinico di fase tre va avanti da mesi – dice Yang Huichuan, vicepresidente del China National Biotec Group – attualmente l’anticorpo che si è sviluppato dopo l’inoculazione è ancora ad altissimo livello. Quindi la nostra deduzione è che duri da uno a tre anni, ma sapremo il risultato finale solo dopo aver terminato la fase tre della sperimentazione”.

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