Coronavirus, la Whirlpool di Napoli sospende la riapertura
I lavoratori chiedono maggiori tutele per la loro salute VIDEO
“C’è stato un incontro su tutti i siti con le Rsu in cui la multinazionale chiedeva di riprendere a lavorare. Ovunque ci sono state delle rimostranze, noi abbiamo fatto comprendere che la cosa principale da mettere in campo era ragionare su come si sarebbe potuto tornare non quando”. Lo stabilimento Whirlpool di Napoli, per volere della multinazionale, è destinato a chiudere definitivamente a fine ottobre 2020 ma, intanto, in piena emergenza sanitaria mondiale per la pandemia di Covid-19, la proprietà ha chiesto di tornare al lavoro ai propri dipendenti che, invece, tramite le Rsu Fiom, Fim e Uilm hanno inviato una lettera al prefetto di Napoli per chiedere di non concedere il nulla osta alla riapertura fino a quando non sarà garantito il rispetto delle norme di sicurezza anti-coronavirus.
Vincenso Accurso, Rsu-Uilm dello stabilimento campano. “Prima di mettere i piedi in fabbrica – ha spiegato – dobbiamo essere sicuri che sia un luogo veramente tranquillo, dove le persone possano lavorare senza temere di contrarre il virus o pensare di infettare qualcuno a casa. Oggi, dopo la lotta fatta da tutti nei vari siti, siamo riusciti a spostare questa riapertura e avere un confronto su queste misure. Speriamo di riuscire a tutelare nel modo migliore tutti lavoratori e soprattutto, in linea con le direttive del governo, che il lavoro quando arriverà sia garantito”.
Il ritorno – spiegano – dovrà essere graduale, con le giuste precauzioni, misure di distanziamento sociale e tutela dei lavoratori con malattie pregresse, in modo da ridurre al minimo i rischi. La fabbrica campana al momento conta 370 dipendenti ed è chiusa da metà marzo per l’emergenza Covid-19. L’azienda ha comunque provveduto a una sanificazione degli ambienti ma i lavoratori chiedono provvedimenti più stringenti tra cui la chiusura di mensa, docce e spogliatoi, maggiori pulizie quotidiane e misurazione della temperatura a tutti ogni giorno.