Puntuale arriva l’ultimo bollettino della Protezione civile: 14.955 i malati di coronavirus in Italia, 2.116 in più di ieri, mentre il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – ha raggiunto i 17.660. Sono 1.328 invece i malati ricoverati in terapia intensiva, 175 in più rispetto a ieri. Dei 14.955 malati complessivi, 7.426 sono poi ricoverati con sintomi e 6.201 sono quelli in isolamento domiciliare. I morti sono 1.266, 250 in un solo giorno. Ieri l’aumento era stato di 189 decessi. I guariti sono 1.439, 181 in più di ieri, ha aggiunto Borrelli.
I DATI PER EGIONE
Dai dati della Protezione Civile emerge che sono 7.732 i malati in Lombardia (836 in più di ieri), 2.011 in Emilia Romagna (+253), 1.453 in Veneto (+156), 794 in Piemonte (+240), 698 nelle Marche (+128), 455 in Toscana (+103), 242 nel Lazio (+70), 213 in Campania (+39), 304 in Liguria (+61), 236 in Friuli Venezia Giulia (+88), 126 in Sicilia (+15), 121 in Puglia (+23), 157 in Trentino (+55), 83 in Abruzzo (+5), 73 in Umbria (+11), 17 in Molise (+1), 43 in Sardegna (+4), 27 in Valle d’Aosta (+1), 37 in Calabria (+5), 123 in Alto Adige (+20), 10 in Basilicata (+2).
Quanto alle vittime: 890 in Lombardia (+146), 201 in Emilia Romagna, (+55), 42 in Veneto (+10), 46 in Piemonte (+20), 27 nelle Marche (+5), 5 in Toscana (+0), 17 in Liguria (+6), 2 in Campania (+1), 11 Lazio (+2), 10 in Friuli Venezia Giulia (+2), 5 in Puglia (+0), 2 in provincia di Bolzano (+1), 2 in Sicilia (+0), 2 in Abruzzo (+0), uno in Umbria (+1) uno in Valle d’Aosta (+0), 2 in Trentino (+1). I tamponi complessivi sono 97.488, quasi oltre 65mila dei quali in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.
ETA’ MEDIA DECEDUTI
Il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro: “I dati che abbiamo è che i deceduti positivi hanno una media di 80.3 anni e sono prevalentemente maschi, l’ età media dei deceduti è più alta rispetto a quella degli altri positivi”. “Abbiamo visto che il numero di morti tra gli ammalati è più elevato nelle persone con più di 80 anni e portatrici di più patologie croniche – ha aggiunto Brusaferro -; solo due persone al momento decedute non ne erano portatrici ma dobbiamo ancora analizzare le loro cartelle. Di solito il 46/47% ha già due o tre patologie pregresse”. “In terapia intensiva l’età è più bassa – ha proseguito Brusaferro – i sintomi nei deceduti sono sempre dispnea e febbre. Ci sono poi due morti sotto 40 anni, uno aveva 39 anni e uno stato di patologia neoplastica, un’altra persona di 39 anni aveva alcuni fattori come diabete, obesità e altri disturbi prima del contagio”.
CHIUSURA VOLI
Nove aeroporti italiani rimarranno chiusi al traffico commerciale, mantenendo l’attività in funzione solo per i servizi di soccorso e umanitari. Lo stop ai voli commerciali, a quanto si apprende, che avverrà gradualmente tra domani e lunedì, è stato deciso dall’Enac e riguarda gli aeroporti di Linate, Bergamo Orio al Serio, Verona, Firenze, Ciampino, Reggio Calabria, Brindisi, Trieste e Treviso.