Coronavirus, l’Italia tra i primi Paesi ad avere il vaccino

Coronavirus, l’Italia tra i primi Paesi ad avere il vaccino
13 giugno 2020

L’Italia tra i primi Paesi ad avere il vaccino Astra Zeneca. L’annuncio arriva dal ministro della Salute, Roberto Speranza, nel corso degli stati generali. Infatti Speranza, insieme ai ministri della Salute di Germania, Francia e Olanda, ha sottoscritto un contratto con AstraZeneca per l’approvvigionamento fino a 400 milioni di dosi di vaccino da destinare a tutta la popolazione europea. Il vaccino, che al momento è ancora “candidato” a diventare tale, nasce dagli studi dell’Università di Oxford e coinvolgerà nella fase di sviluppo e produzione anche importanti realtà italiane. La prima tranche di dosi dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno.

Il vaccino è attualmente in fase di sperimentazione grazie alla collaborazione con l’Università di Oxford a cui partecipa anche l’italiana Irbm, tramite la sua divisione Advent per i vaccini innovativi. Parallelamente, AstraZeneca continua a costruire diverse catene di approvvigionamento a livello globale, inclusa l’Europa. L’Azienda sta cercando di incrementare ulteriormente la sua capacità produttiva ed è aperta alla collaborazione con altre aziende al fine di rispettare il suo impegno di sostenere l’accesso al vaccino senza alcun profitto durante la pandemia.

AstraZeneca ha raggiunto un accordo con la Inclusive Vaccines Alliance europea, guidata da Germania, Francia, Italia e Paesi Bassi, per una fornitura che arriverà fino a 400 milioni di dosi del vaccino per il Covid-19 dell’Università di Oxford e la cui distribuzione inizierà a partire dalla fine del 2020. Con l’accordo di oggi, l’Inclusive Vaccines Alliance mira ad accelerare la fornitura del vaccino e a renderlo disponibile ad altri Paesi europei che desiderino partecipare all’iniziativa. L’Alleanza si è inoltre impegnata ad offrire un accesso equo al vaccino ai Paesi europei che vorranno farne parte.

L’Italia è “in prima linea nell’approvvigionamento del vaccino” contro il Coronavirus. Lo dice il premier Giuseppe Conte in un post su Facebook nel quale commenta la firma di un contratto con Astrazeneca insieme a Germania, Francia e Olanda. “All`Italia, che è stata la prima in Europa a conoscere da vicino questo virus, oggi è stato riconosciuto di essere tra i primi Paesi a dare una risposta adeguata. E anche con questa notizia oggi dimostriamo che vogliamo essere in prima linea nell`approvvigionamento di un vaccino, nella ricerca e nelle terapie che allo stato risultano essere più promettenti”.

“Come è noto, il coronavirus è un nemico molto insidioso e abbiamo detto che il vaccino è l’unico vero rimedio – dice Speranza -. Stiamo parlando del vaccino (di AstraZeneca) più promettente, non c’è certezza assoluta. Il vaccino nasce nei laboratori di Londra, nell’Università di Oxford. La notizia per noi rilevante – prosegue il ministro della Salute – è che dentro questa partita di produzione e distribuzione del vaccino l’Italia è protagonista, non solo perchè siamo firmatari del primo contratto in questo pezzo di mondo, ma anche perché c’è una ricaduta su Pomezia, su Irbm che è una realtà italiana. Nella ricerca del vaccino l’Italia si mette in testa”.

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