Cronaca

Il Green Pass diventa obbligatorio. Dove e quando occorre

Salgono i nuovi casi nel bollettino del ministero della Salute sul Coronavirus in Italia, ma a fronte di un numero triplicato di tamponi rispetto a ieri, tant’è che crolla il tasso di positività. Aumentano nettamente i decessi (dato influenzato dai recuperi), mentre arrivano buone notizie dagli ospedali: scendono, seppur leggermente, sia i ricoveri ordinari sia le terapie intensive. Mentre i numeri di Agenas sulla pressione ospedaliera parlano di un tasso di occupazione delle rianimazioni salito in 5 regioni (Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Sardegna e Sicilia) e nelle due isole ha raggiunto il 13%, tre punti percentuali sopra la soglia di allerta. La Sicilia, in zona gialla da ieri 30 agosto, è oltre il valore massimo anche per quanto riguarda i posti letto occupati nei reparti ordinari (23%). Così come la Calabria che è salita al 17% e ora supera due dei tre parametri previsti per l’abbandono della fascia bianca.

In cifre, sono 5.498 i nuovi casi di positività al Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore e 75 i decessi, il più alto numero della media degli ultimi mesi. È quanto emerge dall’odierno bollettino del ministero della Salute. Ieri i nuovi casi accertati erano stati 4.257 e 53 le vittime. L’aumento del numero dei positivi si spiega anche per il maggior numero di tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore: 307.643 tamponi (+197.840 rispetto a ieri) tant’è che il tasso di positività è sceso a 1,8% rispetto al 3,9% di ieri. La pressione sulle strutture ospedaliere è in miglioramento con 4.252 ricoveri in area medica (-12 rispetto a ieri) e 544 pazienti nelle terapie intensive (-4). Rianimazioni che hanno registrato 49 ingressi del giorno (ieri erano stati 50). La Regione con il maggior numero di positivi giornalieri è sempre la Sicilia con 1.091 casi, seguita dalla Lombardia (+723), il Veneto (+583), la Campania (+471), l’Emilia-Romagna (+455). Gli attualmente positivi sono 137.925 (-3.468), i dimessi/guariti aumentano di 8.885 unità per un totale di 4.272.845 dall’inizio della pandemia. In isolamento domiciliare ci sono 133.129 persone.

Il Green Pass, il certificato vaccinale anti Covid-19, diventa obbligatorio dal primo settembre (fino al 31 dicembre a meno di estensione dello stato di emergenza) anche per viaggi a lunga percorrenza, treni interregionali, aerei e traghetti. Ma pure per insegnare a scuola, per l’intero personale scolastico e per gli studenti universitari, esclusi i minorenni. Il Green Pass è già richiesto dal 6 agosto per mangiare e bere seduti a un tavolino al chiuso di bar e ristoranti, andare al cinema, a teatro o a una mostra, assistere a gare ed eventi sportivi, per piscina e palestra, per terme e spa, per partecipare a sagre, fiere, convegni e congressi, per parchi tematici e divertimento, per sale gioco, bingo, scommesse e casinò, per partecipare a concorsi pubblici o alle attività al chiuso di centri culturali e ricreativi.

Dal primo settembre, l’obbligo del Green Pass si estende ai mezzi di trasporto, ma non nei bus urbani. In particolare per: – aerei – navi e traghetti, esclusi i collegamenti per lo Stretto di Messina; – treni Inter City, Inter City Notte e Alta Velocità; – autobus interregionali; – autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente;

Quando si ottiene il Green Pass?

La Certificazione deve attestare di aver fatto almeno una dose di vaccino oppure essere risultati negativi a un tampone molecolare o rapido nelle 48 ore precedenti oppure di essere guariti da COVID-19 nei sei mesi precedenti.

Il Green Pass è richiesto in zone bianche?

Sì, la certificazione verde è richiesta in “zona bianca” ma anche nelle zone “gialla”, “arancione” e “rossa”, dove i servizi e le attività siano consentiti.

Esenzioni

L`obbligo del Green Pass non si applica: – nei bambini sotto i 12 anni, esclusi per età dalla campagna vaccinale; – ai soggetti esenti per motivi di salute dalla vaccinazione sulla base di idonea certificazione medica; – ai cittadini che hanno ricevuto il vaccino ReiThera (una o due dosi) nell`ambito della sperimentazione Covitar.

Sanzioni per assenza green pass

Le sanzioni vanno da 400 a mille euro per utenti ed esercenti.

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