Coronavirus, Gimbe: terapie intensive piene in 12 regioni

Coronavirus, Gimbe: terapie intensive piene in 12 regioni
22 aprile 2021

Sono 16.232 i contagiati da Sars-Cov-2 registrati nelle ultime 24 ore e 360 i decessi. Questi i dati del bollettino quotidiano emesso dal ministero della Salute. Ieri i nuovi casi erano stati 13.844 mentre le vittime 364. Eseguiti 364.804, quasi 15 mila più di ieri, ma cresce dal 3,9% al 4,4% il tasso di positività. Sono 3.021 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, in calo di 55 unità rispetto a ieri nel saldo giornaliero tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono stati 174 (ieri 155). Nei reparti ordinari sono invece ricoverate 22.094 persone, in calo di 690 rispetto a ieri.

Gimbe: terapie intensive piene in 12 regioni

Meno positivi e morti, ma terapie intensive ancora in allarme e l’incognita delle conseguenze delle riaperture a pesare sul futuro. Il report settimanale indipendente sulla pandemia in Italia stilato da Gimbe fotografa una situazione in miglioramento, ma ancora a rischio. I nuovi casi sono diminuiti del 7,8%: si parla comunque di oltre 90mila casi in una settimana, a conferma di quanto la circolazione del virus sia ancora sostenuta; i morti per Covid-19 sono stati 2.545 in 7 giorni, con un calo del 17,5%.

Diminuisce la pressione sugli ospedali, ma anche in questo caso i numeri assoluti restano alti con 3.151 posti letto occupati in terapia intensiva e con 12 Regioni in cui la soglia di saturazione supera il 30%. Accelera la campagna vaccinale: nelle ultime 3 settimane il numero di dosi inoculate è aumentato del 35,5%. La media mobile a 7 giorni delle somministrazioni rimane però a quota 315.506 al giorno: oltre 180 mila in meno delle 500 mila previste dal Piano del governo per metà aprile.

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