Risalgono i contagi da Coronavirus in Italia ma per fortuna diminuisce il numero dei morti, dei ricoveri e delle terapie intensive. Tutti numeri che fanno ben sperare sul consolidamento della decrescita della curva epidemiologica. È quanto emerge dall’odierno bollettino sull’emergenza coronavirus del ministero della Salute. In cifre, i casi rilevati nelle ultime 24 ore sono 13.385 e 344 i morti. Ieri erano stati 10.404, mentre le vittime erano 373: con i decessi di oggi il numero totale di morti dall’inizio della pandemia raggiunge i 120.256. Sono 336.336 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, ieri i test erano stati 302.734. Il tasso di positività è del 4% (+0,6% rispetto a ieri, quando era stato del 3,4%.
Sono 2.711 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per Covid in Italia, in calo di 37 unità rispetto a ieri nel saldo quotidiano tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri sono stati 168 (ieri 177). Nei reparti ordinari sono invece ricoverate 19.860 persone, in calo di 452 rispetto a ieri. I ricoverati con sintomi scendono così sotto quota 20 mila. In totale i casi dall’inizio dell’epidemia sono 3.994.894, gli attualmente positivi sono invece 442.771 (-5.378 rispetto a ieri), i guariti e dimessi 3.431.867. La regione con più casi odierni è la Lombardia (+2.442), seguita da Campania (+1.844), Puglia (+1.282), Piemonte (+1.187) e Lazio (+1.078). I contagi totali salgono a 3.994.894. In aumento i guariti, 18.416 (ieri 14.688), per un totale di 3.431.867. Prosegue quindi il calo del numero degli attualmente positivi, 5.378 in meno (ieri -4.663): i malati attuali sono ora 442.771. Di questi, sono in isolamento domiciliare 420.200 pazienti.
Dopo India stop arrivi anche da Bangladesh
Preoccupa, intanto, la variante indiana del Covid-19. L’Oms ha riferito che è già diffusa in 17 Paesi, mentre l’India ha segnato un nuovo record di contagi: 360.960 nelle ultime 24 ore. E così il ministro della Salute ha firmato una nuova ordinanza che vieta l’ingresso, da qualsiasi punto di confine, a chi negli ultimi 14 giorni abbia soggiornato o transitato anche in Bangladesh oltre che in India. Il provvedimento inoltre, visto l’ulteriore aggravamento della situazione epidemiologica nei due Paesi, rafforza le misure di isolamento per le persone residenti in Italia autorizzate al rientro. Intanto il governo ha raggiunto un accordo sulla questione coprifuoco: ci sarà una nuova valutazione a metà maggio sulla base dei dati per verificare un possibile slittamento alle ore 23.