Cronaca

Coronavirus, risalgono i positivi e le vittime. Oltre le metà in Lombardia

In crescita la curva epidemica in Italia, con i nuovi casi che sono schizzati dai 190 di ieri ai 296 di oggi. Soprattutto a causa del raddoppio in Lombardia, passata dagli 88 casi di ieri ai 170 di oggi, e ai numeri più alti della media di Emilia Romagna (47 nuovi casi) e Campania (17) per via dei focolai a Bologna e Mondragone. E’ quanto emerge dai dati diffusi dal ministero della Salute sul coronavirus in Italia, secondo cui i ricoverati con sintomi sono 1515 (-95), in terapia intensiva si trovano 103 ricoverati (-4) ed in isolamento domiciliare 16.685 (253 in meno). Il totale degli attualmente positivi è di 18.303 (-352). Tra dimessi e guariti si registrano 186.725 (614 in più). I deceduti sono 34.678 (+34). I casi totali aumentano di 296, dall’inizio della pandemia ci sono stati 239.706 contagiati dal Coronavirus. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 56mila tamponi.

I casi in Italia al 25 giugno

L’incremento di un centinaio di casi delle nuove positività (296 rispetto ai 190 di ieri) viene attribuito al raddoppio in Lombardia (dagli 88 casi di ieri agli odierni 170, il 57,4% del totale nazionale). In Lombardia si registrano anche 22 decessi sui 34 giornalieri di tutta Italia. A seguire, la regione più colpita è l’Emilia Romagna con 47 nuovi contagiati per effetto del focolaio alla Brt di Bologna. In doppia cifra anche Liguria (14) per il cluster in una Rsa e la Campania (12) per gli infettati nella comunità bulgara di Mondragone nel Casertano. Per contro, nessun nuovo caso di positività al coronavirus in Basilicata, Calabria, Molise, Provincia Autonoma di Bolzano, Friuli Venezia Giulia e Valle d’Aosta.

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redazione