Calano leggermente, ma rimangono sempre sopra i 13mila, i contagi Covid di oggi. I decessi sono una ventina di unità in meno rispetto a ieri. Aumentano invece ancora sia i ricoveri ordinari sia i posti letto occupati in terapia intensiva. Intanto, come ogni venerdì, sono arrivati i dati del nuovo monitoraggio della cabina di regia, riportato dall’Istituto superiore di Sanità. L’indice Rt rimane sostanzialmente stabile mentre cresce nettamente l’incidenza che tocca i 125 casi ogni 50mila abitanti. Dopo più di un mese di zona bianca, inoltre, qualche Regione tornerà a colorarsi, introducendo nuove restrizioni: è il caso del Friuli Venezia Giulia che passerà in zona gialla (qui le regole dal 6 dicembre). Si salva, invece, l’Alto Adige, che tuttavia ha già anticipato le misure per frenare la nuova ondata.
In cifre, dal bollettino odierno del ministero della Salute, si registrano 13.686 i nuovi casi di positività al Covid-19 (ieri 13.764) e 51 i decessi (ieri 71) registrati nelle ultime 24 ore in Italia. Dall’inizio della pandemia sono 4.982.022 le persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2, mentre da febbraio 2020 si contano 133.537 vittime. Sono in tutto 4.675.867 le persone guarite o dimesse, mentre quelle attualmente positive sono in tutto 172.618, pari a +6.020 rispetto a ieri (+7.281 il giorno prima). Compresi quelli molecolari e gli antigenici, sono stati 557.180 i tamponi totali processati, ovvero 92.818 in meno rispetto ai 649.998 di ieri. Il tasso di positività, ieri pari al 2,1%, cresce al 2,4% (l’approssimazione di 2,45%). Sul fronte del sistema sanitario continuano ad aumentare le degenze in ogni area. Sono infatti +59 (ieri +60), per un totale di 4.748 ricoverati, i posti letto occupati nei reparti Covid ordinari. Sono, invece, +18 (ieri +15) i posti letto occupati in terapia intensiva: sono dunque 606 i malati più gravi, con 58 ingressi in rianimazione (ieri 57).
Brusaferro: tra 6 e 11 anni crescita significativa nuovi casi
“Questa settimana la situazione del Paese è caratterizzata da una crescita continua dei nuovi casi e da una crescita continua anche nell’occupazione dei posti letto. In una situazione in cui l’indice di trasmissibilità si mantiene costantemente sopra la soglia epidemica”. Lo spiega il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, in un video a commento dei dati sulla situazione epidemiologica nell’ultima settimana. “I Comuni che hanno avuto nuovi casi negli ultimi 14 giorni sono passati da 4.973 a 5.370 – spiega – indice di una circolazione diffusa in tutto il Paese”. La curva epidemica è in salita “in tutte le regioni”, aggiunge. Per quanto riguarda i contagi di casi pediatrici “vediamo che la fascia di età sopra i 12 anni è caratterizzata da una crescita più significativa in questa fase, ma quando andiamo a scorporare l’incidenza in queste fasce di età vediamo che quella dove l’incidenza sia a 7 che a 14 giorni è più elevata, è quella tra i 6 e gli 11 anni”. “Anche in termini di ricovero – aggiunge Brusaferro – vediamo come i ricoveri nei pazienti pediatrici siano fortunatamente limitati ma siano presenti in tutte le fasce di età, particolarmente nelle fasce di età più giovani”.