Coronavirus, e ora si possono visitare i propri cari nelle Rsa

Coronavirus, e ora si possono visitare i propri cari nelle Rsa
8 maggio 2021

Sono 10.176 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore in Italia e 224 i decessi. È quanto riporta l’odierno bollettino del ministero della Salute. Ieri i nuovi casi sono stati 10.554, 207 i morti. Il tasso di positività scende al 3% (ieri era al 3,2%). A oggi sono 4.102.92 i casi positivi totali registrati, mentre le vittime raggiungono quota 122.694. Il numero degli attualmente positivi è di 390.120, in calo di 7.444 unità rispetto a ieri. I dimessi/guariti sono 17.394 per un totale di 3.590.107 dall’inizio dell’epidemia. Sono 2.211 le persone ricoverate in terapia intensiva, 42 in meno rispetto a ieri. Le persone ricoverate con sintomi sono 15.799, 532 in meno. A livello territoriale, le Regioni con il maggior numero di contagi sono la Lombardia (1.584), la Campania (1.415), il Lazio (999) e la Puglia (979).

Al via le visite in sicurezza in Rsa

Via libera alle visite dei parenti, in condizioni di sicurezza, nelle residenze sanitarie per anziani. E’ quanto prevede l’ordinanza siglata oggi dal ministro della Salute, Roberto Speranza, e che regola anche il contatto fisico per gli abbracci in sicurezza fra visitatori e pazienti dopo circa sette mesi di stop. Il documento sulle regole ha effetto immediato. “Il contatto fisico tra visitatore/familiare e ospite/paziente – si legge infatti nell’ordinanza – può essere preso in considerazione in particolari condizioni di esigente relazionali/affettive. L’interazione con contatto fisico può avvenire esclusivamente tra familiare/visitatore in possesso della Certificazione verde Covid-19 e di ospite/paziente vaccinato o con infezione negli ultimi 6 mesi, fatte salve diverse motivate indicazioni della Direzione sanitaria ovvero del referente medico o del medico curante (es. ospite con controindicazione alla vaccinazione)”, quanto si legge nel documento ‘Modalità di accesso/uscita di ospiti e visitatori presso le strutture residenziali della rete territoriale’, che regola le visite in Rsa consentite da ora e fino al 30 luglio prossimo.

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L’ingresso nelle Rsa è consentito solo a visitatori in possesso di Certificazione Verde Covid-19, specifica il documento ministeriale. “Le Certificazioni – si legge – fatto salvo diversa successiva indicazione normativa nazionale, possono essere utile strumento di orientamento alla regolamentazione di visite e uscite programmate, compatibilmente alla situazione locale e alla specificità di servizi e strutture che possono accogliere utenti con diverso grado di fragilità e rischio trasmissione infettiva. La certificazione non sostituisce il rispetto delle misure di prevenzione e contrasto della diffusione del contagio”.

Le misure per l’accesso di familiari e visitatori “potranno essere rimodulate” in base all’evoluzione dello scenario epidemiologico “anche in senso più restrittivo” dal direttore sanitario o l’autorità sanitaria. “Tenuto conto della rilevanza assistenziale e del benessere psicosociale dei residenti va garantita la possibilità di uscite programmate degli ospiti e rientri in famiglia – riporta ancora il documento ministeriale -. L’uscita programmata degli ospiti richiede una specifica regolamentazione da parte dei responsabili anche in ordine alla stabilità clinica del residente e del suo livello di autonomia e fragilità, nonché per specifiche esigenze riabilitative. È sempre necessaria la firma di un patto di reciproca responsabilità fra struttura e ospite o figure legalmente rappresentative”.

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