Crescono i contagi nel nuovo bollettino Covid del ministero della Salute, ma è più che duplicato, rispetto a ieri, il numero di tamponi, tant’è che il tasso di positività cala e scende sotto l’1%. Sono in aumento invece i decessi, mentre diminuisce ancora le pressione ospedaliera, sia nei reparti ordinari sia nelle terapie intensive. Tuttavia, a conferma di un trend di miglioramento della situazione pandemica, la prossima settimana, nessuna regione sembra destinata alla zona gialla – la Calabria più a rischio negli scorsi giorni sfora nei ricoveri, ma ha le terapie intensive al 7% – e anzi la Sicilia potrebbe tornare in zona bianca, dopo un mese in giallo.
In cifre, sono 2.985 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri 1.772), mentre le vittime sono 65 (ieri 45). Compresi i guariti e coloro che invece sono deceduti, dall’inizio dell’epidemia il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 sono 4.665.049, mentre da febbraio 2020 il totale delle vittime è pari a 30.807. Sono in tutto 4.435.370 le persone guarite o dimesse, mentre gli attuali positivi sono in tutto 98.872, pari a -2.208 rispetto a ieri (-1.164 il giorno prima).
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Compresi quelli molecolari e quelli antigenici, i tamponi processati sono stati 338.425, ovvero 214.348 in più rispetto ai 124.077 di ieri. Si attesta allo 0,9% il tasso di positività (l’approssimazione di 0,88%), mentre ieri era pari all’1,4%. Mettendo sotto la lente d’ingrandimento il sistema sanitario, si registra il segno – sia per quanto riguarda le degenze in area medica che per quanto riguarda quelle in rianimazione: sono infatti -69 (ieri +52) i posti letto occupati nei reparti Covid ordinari (il totale è di 3.418 ricoverati), mentre sono -29 (ieri +5) i posti letto occupati in terapia intensiva, numero che porta a 459 il totale dei malati più gravi, con 19 ingressi in rianimazione (ieri 29).