Sono 23.641 i contagiati al Covid-19 registrati oggi in Italia (leggermente in calo su ieri, erano 24.036) portando il totale dall’inizio pandemia a 3.046.762). Ma aumentano, anche se di poco, le vittime: 307 le vittime contro le 297 di ieri, per un totale di 99.578.E’ quanto emerge dall’odierno bollettino del ministero della Salute-Iss. Sono stati 355.024 i tamponi, oltre 20mila in meno di quelli contati ieri. Il tasso di positività sale al 6,6% (era al 6,3%). E prosegue anche l’aumento dei ricoveri: le terapie intensive sono 46 in più (ieri +50), con 214 ingressi del giorno, 2.571 in totale. Mentre nei reparti ordinari sono state ricoverate 327 persone in più (ieri +217), 20.701 in tutto. Gli attualmente positivi sono 465.812 (+9.342): 442.540 si trovano in isolamento domiciliare, 20.701 sono ricoverati con sintomi. Inoltre, 13.984 i dimessi/guariti (2.481.372 il totale).
Il virus è ancora forte
“Il virus è ancora forte, è presente e le sue varianti lo rendono ancora più complesso da gestire e veloce nel diffondersi”. A ribadirlo è il ministro della Salute, Roberto Speranza, secondo il quale, “ora è necessario un doppio atteggiamento: grande prudenza, grande cautela, ancora come istituzioni unite chiediamo alle persone la massima attenzione e cautela perché non si può ancora abbassare la guardia; ma c’è nel contempo un messaggio di fiducia, questa battaglia la vinceremo e l’arma principale è il vaccino. Dobbiamo insistere e far capire a tutti che è un atto semplice che salva tutti”. Il titolare della Salute evidenzia anche che “oggi abbiamo nuovi strumenti. Se avessimo detto un anno fa che saremmo stati a vaccinare milioni di cittadini non ci avremmo creduto”. Tuttavia, avverte: “Questo marzo non sarà semplice e dobbiamo mettere in campo ogni sforzo ed energia, tutti insieme per provare a vincere questa battaglia”. Infine, il ministro ringrazia “tutti i medici specializzandi del nostro Paese che hanno unitariamente sottoscritto l`intesa con governo e regioni per partecipare attivamente alla nostra campagna di vaccinazione Covid. È un altro passo avanti che ci rende più forti nella sfida decisiva dei prossimi mesi”.
LE VACCINAZIONI