Giudice arrestato per corruzione a Gip Catania: “Rifarei tutto”

Ha risposto alle domande del Gip e ha detto che le “sentenze non sono esecutive, e comunque rifarei le stesse, perche’ ritengo siano giuste”. Si proclama innocente e resta in carcere Filippo Impallomeni, 71 anni, il presidente dell’ottava sezione della commissione Tributaria provinciale di Catania, arrestato dalla Guardia di finanza per corruzione in atti giudiziari, in relazione a sentenze favorevoli all’imprenditore Pippo Virlinzi in cambio di auto e servizi. Nel carcere della casa circondariale di piazza Lanza oggi sono andati in scena gli interrogatori di garanzia nell’ambito dell’inchiesta “Tax Free”. Detenzione in carcere anche per l’imprenditore catanese Virlinzi che si e’ avvalso della facolta’ di non rispondere, ma ha reso spontanee dichiarazioni, sostenendo di non gestire personalmente la concessionaria Virauto, ma di avere piena fiducia nel suo consulente Giovanni La Rocca e nel direttore commerciale Agostino Micalizio. Il primo resta in carcere, mentre ha gia’ ottenuto la liberta’ Micalizio che ha ‘convinto’ sia il gip che il pm Tiziana Laudani, spiegando di avere dato l’auto al giudice su mandato del consulente La Rocca, ma di non sapere chi fosse Impallomeni.