‘Corsi d’oro’ Formazione a Messina, Lombardo “nessuna pressione”
L’ex presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo e’ stato sentito a Messina nel processo “Corsi d’oro 2”, l’inchiesta sulla formazione professionale nella città dello stretto. Il processo che si svolge davanti alla Prima sezione del Tribunale ha tra gli imputati il parlamentare Francantonio Genovese. L’ex governatore, sentito per oltre un’ora, ha parlato dei rapporti con Ludovico Albert, ex dirigente regionale alla Formazione, e con Genovese. “I rapporti tra me e Albert erano eccellenti e lo sono ancora”, ha detto Lombardo, “secondo me essersi privati della sua professionalità è stata una perdita”. Lombardo ha anche detto di non aver ricevuto pressioni da Genovese: “Le ho escluse perché non ne ho ricevute, né Albert mi ha detto di pressioni di Genovese su di lui. C’è stata una volontà di dimettersi dal parte del dirigente che poi è rientrata perché io l’ho convinto e lui stesso ha riconosciuto che io gli assicuravo il massimo di copertura rispetto a chiunque, perché la formazione aveva bisogno di scelte radicali: che ci potessero essere, quindi, reazioni del mondo intero era scontato, ma io ho dato una tutela più che necessaria per poter operare in serenità e proficuamente”.