La realizzazione del Pnrr “può incontrare qualche difficoltà nella limitata dotazione della PA italiana di personale specializzato in ambito digitale”. Lo afferma la Corte dei conti che a sezioni riunite in sede di controllo ha approvato la Relazione al Parlamento sullo stato di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nel primo semestre 2023.
Nel sottolineare tale limite, la Corte rimarca che, “per allineare il peso delle figure professionali scientifiche e ingegneristiche agli standard europei, occorrerebbe aumentarne il numero di ben 65.000 occupati. Obiettivo che richiederà un particolare impegno, in virtù delle difficoltà riscontrate nell`ultimo biennio dall`attività concorsuale per il reperimento di questi profili professionali”.