Corte Corti, Vicari: condanna? Pago per inadempienze altrui

“La sentenza di appello di oggi della Corte dei Conti si riferisce a una richiesta di danno erariale che io avrei determinato per un importo di circa 140 mila euro a seguito di un incarico per la progettazione esecutiva affidato ad un professionista di Cefalù a suo tempo individuato addirittura dall’amministrazione precedente alla mia”.

Lo scrive in una nota il Sottosegretario ai Trasporti e alle Infrastrutture Simona Vicari, commentando la condanna al pagamento di 5534 euro come risarcimento al Comune di Cefalù. “Tuttavia – continua- è mio dovere informare che sia in primo grado che ora in secondo, sono stata ritenuta esente da responsabilità per tale esborso. La mia responsabilità è relativa soltanto in relazione alle spese legali che lo stesso professionista ha sostenuto per ottenere con decreto ingiuntivo le somme dal comune. Ebbene – specifica Vicari- l’azione legale che ha determinato la spesa di 5000 euro è stata avviata e conclusa ben due anni dopo che io ho cessato la carica di sindaco. Ritengo quindi ingiusto che mi sia stata attribuita tale responsabilità, perché – conclude- se il sindaco che mi ha succeduto avesse pagato la parcella al professionista, quest’ultimo non avrebbe avuto alcun interesse all’azione legale”.