La Corte dei conti indaga sulla campagna elettorale del deputato regionale M5S, Giancarlo Cancelleri. I giudici contabili hanno rilevato delle anomalie nei resoconti del 2013. In particolare, i magistrati chiedono “chiarimenti in ordine al rimborso di fondi per la campagna elettorale di Rosario Cammarata (mandatario del deputato Cancelleri ndr) per un importo di 8.730 euro in quanto gestione estranea all’attività del gruppo parlamentare, nonché in ordine all’emissione di un assegno non datato alla Point service per un importo di 136 euro”. E ancora: i giudici chiedono chiarimenti su oltre 4 mila euro quale accantonamento Tfr per i dipendenti esterni.
C’è dell’altro. Sempre i magistrati contabili, chiedono al M5S chiarimenti su una missione dei grillini dello scorso giugno che tradotto in cifre, parliamo di un importo di 6.927 euro. Secondo i giudici, in buona sostanza, “bisogna precisare la motivazione del viaggio in relazione ai compiti svolti, all’interno del gruppo parlamentare, dai singoli partecipanti alla missione”. Tra l’altro, ancora secondo i giudici, ci sono anche delle “anomalie” sui 2.674 euro spesi dal M5S per l’acquisto di libri e riviste “trattandosi di merce per la quale non è previsto il rilascio dello scontrino fiscale da parte del venditore, occorre allegare copia dei contratti di abbonamento alle testate giornalistiche, ovvero copia dei contratti di somminsitrazione stipulati con i fornitori”.