Con il termine xerosi si indica una patologia dermatologica che porta la pelle a uno stato di secchezza avanzato e che, se trascurata, può provocare anche conseguenze come la dermatite atopica. La xerosi può manifestarsi in qualsiasi area del corpo, ma tende a interessare soprattutto zone come le mucose degli occhi (e in generale la zona oculare) e del naso. Questo disturbo cutaneo è più diffuso tra le persone anziane, a causa della minore elasticità e idratazione della pelle, ma può colpire individui di qualsiasi età. Scopriamo quindi perché è importante curare la xerosi e in che modo bisogna farlo.
Bicchiere d’acqua
Sintomi e cause della xerosi
La xerosi tende a emergere quando il livello di liquidi presenti nella pelle è inferiore alla normalità e si manifesta principalmente con desquamazioni, screpolature e spaccatura, che denotano una notevole perdita di elasticità della pelle nelle aree colpite; tra i sintomi di questo disturbo troviamo anche il forte prurito e dolori localizzati. Le cause più comuni che stanno alla base di questo disturbo sono un’alimentazione povera di fibre e verdure, uno scarso livello di idratazione, un’eccessiva esposizione al sole e un clima molto secco o umido.
In che modo intervenire contro la xerosi
Trattare questo problema è importante per limitare l’assottigliamento del film idrolipidico causato dalla xerosi. Tale assottigliamento, infatti, espone maggiormente la pelle agli agenti patogeni esterni e la rende più sensibile all’effetto degli agenti atmosferici; di conseguenza, si può notare una maggiore vulnerabilità alle infiammazioni e in generale alle irritazioni cutanee. In caso di xerosi è quindi consigliabile usare sin da subito una crema idratante e ristrutturante specifica, che limiti la sensazione di prurito e ripristini le naturali protezioni cutanee.
Cosa fare e cosa non fare
Alcuni accorgimenti possono essere di grande aiuto per potenziare l’azione dei trattamenti specifici della xerosi. Prima di tutto bisognerebbe evitare di sottoporre la zona colpita a lavaggi troppo frequenti; durante il lavaggio, poi, è bene utilizzare acqua tiepida e detergenti che non facciano troppa schiuma. Un altro consiglio utile è di esfoliare la pelle, per eliminare le cellule morte e favorire il loro ricambio. Un ingrediente naturale ad alto potenziale idratante come l’olio di cocco può essere molto d’aiuto in quanto va a ripristinare i livelli di liquidi presenti nella cute; per lo stesso motivo è bene idratarsi sempre correttamente bevendo molta acqua e incrementando il consumo di frutta e verdura fresche. Infine, si suggerisce di non assecondare mai il prurito, in quanto si rischierebbe di peggiorare la situazione.
