I carabinieri del Nas di Cosenza, in collaborazione con i colleghi del comando provinciale, stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Gip del tribunale di Cosenza, Giusy Ferrucci, su richiesta della procura della repubblica di Cosenza. I due soggetti arrestati sono entrambi cosentini, un farmacista 63enne e il presidente di un associazione sportiva dilettantistica di ciclismo di 67anni, accusati di aver messo in commercio attraverso canali illeciti farmaci dopanti destinati ai ciclisti dell’associazione. Le indagini, riferisco i carabinieri, hanno evidenziato responsabilità penali a carico di altri cinque indagati a piede libero, tra cui un medico di base, fratello del farmacista, a cui risalgono i ricettari con cui venivano prelevati i farmaci e concretizzata la truffa al Ssn che sara’ sottoposto ad interrogatorio nei prossimi giorni finalizzato all’eventuale irrogazione della sospensione dall’esercizio della professione medica; una dipendente della farmacia, accusata di esercizio abusivo della professione sanitaria, non essendo risultata in possesso dei titoli necessari ed esercitare all’interno della farmacia; tre ciclisti dell’associazione accusati di aver acquistato e utilizzato illecitamente i farmaci dopanti. In aggiunta ai provvedimenti cautelare personale e’ stato disposto il sequestro preventivo della farmacia e il sequestro per equivalente di 734 mila euro, somma pari all’entita’ della truffa stimata ai danni del Ssn.