“Mille casi all’anno di riparazione per ingiusta detenzione non sono fisiologici ma patologici”. Lo ha detto il vice ministro della Giustizia, Enrico Costa, intervenendo al congresso straordinario dell’Unione delle Camere Penali Italiani, in corso a Cagliari. “E dove c’è una patologie ci devono essere delle sanzioni”, ha aggiunto sottolineando che dal 1992 ad oggi lo Stato ha versato oltre 600 milioni di Euro a circa 24 mila persone finite ingiustamente in carcere.
Costa ha poi ricordato che “con la riforma del processo penale abbiamo ottenuto che la relazione al parlamento sulla custodia cautelare si estenda caso per caso, con le motivazioni, ai casi di riparazione per ingiusta detenzione e che esplichi le ragioni che li hanno determinati e che spieghi quanti casi hanno generato azioni disciplinari verso i magistrati”.