Coste libiche, salvati 167 migranti da Ong

Sono 167 i profughi, tra i quali 38 donne, soccorsi questa mattina su un gommone al largo delle coste libiche a Nord Ovest di Tripoli con una operazione congiunta della nave Aquarius di Sos Mediterranee e dellaTopas Responder del Moas. Un numero eccezionalmente alto per un’imbarcazione di questo tipo. Il gommone, in evidente difficoltà, è stato prima raggiunto dalla Aquarius e successivamente affiancato dalla Topas Responder, a bordo della quale si trovava già una sessantina di migranti tratti in salvo da due precarie imbarcazioni in legno questa mattina all’alba. Concluse le operazioni di soccorso, che hanno visto impegnate le squadre Sar (Ricerca e Soccorso) delle due Ong, tutti i migranti sono stati trasbordati sulla Topas Responder, dove si trovano attualmente. Prima del trasferimento una giovane donna, le cui condizioni apparivano particolarmente critiche, è stata sottoposta alle prime cure dalla equipe di Medici senza frontiere a bordo della Aquarius. La donna, molto provata, ha riferito che era insieme al marito e che sarebbero almeno tre i gommoni partiti dalle spiagge libiche questa mattina. All’alba di questa mattina, un’altra operazione di salvataggio condotta dalla Bourbon Argos di Msf aveva già tratto in salvo circa 25 persone a bordo di una imbarcazione in legno.