Sull’emergenza coronavirus i dati odierni confermano la tendenza in atto ormai da diversi giorni: calano contagi, decessi, ricoveri e terapie intensive. E a fornire un quadro della pressione ospedaliera in Italia pensa Agenas: a livello nazionale l’occupazione delle terapie intensive è al 16%, mentre al 30% quella di posti letto in area non critica. Numeri che tuttavia fanno tenere ancora alta l’attenzione, mentre il sottosegretario alla Salute, Pier Paolo Sileri, vede la luce in fondo al tunnel: “Contagi in calo e immunizzazione a livelli elevati – ha dichiarato -, l’emergenza può terminare il 31 marzo”.
Intanto, la Federazione italiana delle aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso) evidenzia che “i letti delle Rianimazioni Covid sono occupati per il 64% da soggetti non vaccinati, un dato ormai consolidato che conforta sulla efficacia del vaccino nella protezione dalle forme gravi della malattia da Covid”. Tra i vaccinati finiti in rianimazione Covid, “la quasi totalità, l’88%, soffre di gravi comorbidità – ha aggiunto la Federazione -. Si tratta, per il 61% dei casi, di persone che avevano fatto il vaccino da oltre 4 mesi e non avevano ancora avuto la terza dose”.
Il bollettino
Secondo l’odierno bollettino del ministero della Salute, sono 118.994 i nuovi casi di positività al Covid-19 (ieri 133.142) e 395 i decessi (ieri 427) registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Dall’inizio dell’epidemia sono 11.235.745 le persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2, mentre da febbraio 2020 le vittime totali sono 147.320. Sono in tutto 8.680.799 le persone guarite o dimesse e sono 187.816 quelle diventate negative nelle ultime 24 ore (ieri 248.971). Le persone attualmente positive sono in tutto 2.407.626, pari a -68.888 rispetto a ieri (-116.092 il giorno prima).
Compresi quelli molecolari e gli antigenici, i tamponi effettuati sono stati 964.521, ovvero 282.466 in meno rispetto ai 1.246.987 di ieri. Il tasso di positività, ieri al 10,7%, oggi sale al 12,3%. Sul fronte del sistema sanitario, si registra ancora una diminuzione delle degenze in ogni area. Sono infatti -323 (ieri -40), per un totale di 19.550 ricoverati, i posti letto occupati nei reparti Covid ordinari, mentre sono -25 (ieri -35) i posti letto occupati in terapia intensiva: il totale dei malati più gravi è ora pari a 1.524, con 104 ingressi in rianimazione (ieri 107).
