Il nuovo bollettino Covid-19 del ministero della Salute registra ancora dati in calo, sia sul fronte dei contagi che sulle ospedalizzazioni. L’Italia vede dunque la fine del tunnel: Mario Draghi ha annunciato che lo stato di emergenza non verrà prorogato oltre il 31 marzo. Una decisione presa dopo settimane di dati rassicuranti. A breve – dicono gli esperti – ci sarà una diminuzione netta anche dei morti. La Fondazione Gimbe, nel suo monitoraggio settimanale, rileva una riduzione dei posti letto occupati in area medica del 16,2%, mentre nei posti in terapia intensiva è del 19,9%.
Secondo l’odierno bollettino ministeriale, sono 46.169 i nuovi casi di positività al Covid-19 (ieri 49.040) e 249 i decessi (ieri 252) registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Dall’inizio dell’epidemia sono 12.651.251 le persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti), mentre da febbraio 2020 il numero totale delle vittime è pari a 154.013. Sono in tutto 11.298.010 le persone guarite o dimesse e 69.439 quelle diventate negative nelle ultime 24 ore (ieri 119.280), mentre le persone attualmente positive sono in tutto 1.199.228, pari a -22.195 rispetto a ieri (-70.370 il giorno prima).
Compresi quelli molecolari e gli antigenici, i tamponi totali processati sono stati 484.530, ovvero 5.083 in più rispetto ai 479.447 di ieri. Il tasso di positività, ieri pari al 10,2%, oggi diminuisce al 9,5%. Sul fronte del sistema sanitario continuano a diminuire le degenze in ogni area. Sono -402 (ieri -549), per un totale di 12.125 ricoverati, i posti letto occupati nei reparti Covid ordinari e sono -47 (ieri -10) i posti letto occupati in terapia intensiva: il numero totale dei malati più gravi è ora pari a 839, con 56 ingressi in rianimazione (ieri 81).