Salgono, anche se in modo lieve, i nuovi contagiati e diminuiscono i morti. Come diminuiscono i posti occupati in terapia intensiva e i ricoveri ordinari. In estrema sintesi, è quanto emerge dall’odierno bollettino del ministero della Salute sull’emergenza coronavirus. In cifre, nelle ultime 24 ore si registrano 3.804 nuovi casi con 308.836 tamponi e 51 morti, per un totale di 130.921 vittime dall’inizio dell’epidemia. Il tasso di positività è in lieve aumento a 1,2%. Ieri si sono registrati invece 3.212 casi con 295.452 tamponi, un tasso di positività a 1,1% e 63 morti.
I casi totali dall’inizio dell’epidemia sono 4.669.355. I guariti sono 5.714 (ieri 6.042), per un totale di 4.447.126. Ancora in calo il numero degli attualmente positivi, 1.671 in meno (ieri -2.893), e sono 94.308. Di questi, sono in isolamento domiciliare 90.670 pazienti. Prosegue costante il calo dei ricoveri: le terapie intensive sono 10 in meno (ieri -9) con 26 ingressi del giorno, e scendono a 440, mentre i ricoveri ordinari sono 119 in meno (ieri -101), 3.198 in tutto. La regione con il maggior numero di casi di positività nelle ultime 24 ore al Coronavirus è la Sicilia (500), davanti a Veneto (472), Lombardia (401), Emilia-Romagna (363), e Lazio (334).
La situazione pandemica in miglioramento potrebbe portare alla rimozione dell’obbligo dell’uso delle mascherine, ha dichiarato il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, che però precisa: “Non le abbandoneremo presto, ma quando la vaccinazione sarà andata avanti”. Una campagna vaccinale che è rapida ma che dimostra ancora una percentuale non irrilevante di popolazione senza copertura vaccinale anti-Covid. La conferma arriva anche dalla Fondazione Gimbe, che nel suo report settimanale individua 8,3 milioni di italiani over 12 non ancora vaccinati: “Di questi, 2,71 milioni non ha ancora ricevuto nemmeno una dose”. Sempre nel report, si riscontra un boom di tamponi antigenici come alternativa alla vaccinazione per ottenere il green pass.