Sono 3.224 i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore su 252.646 tamponi effettuati e 166 i decessi. È quanto emerge dall’odierno bollettino del ministero della Salute. Ieri i nuovi casi erano stati 2.490 su 107.481 test e 110 i morti. Il maggior numero di contagi è legato a un maggior numero di tamponi, il tasso di positività, infatti, è dell’1,2%, in netto calo rispetto al 2,3% di ieri: è il più basso del 2021. E siamo sotto la soglia di 5 mila per il quarto giorno consecutivo.
Calano anche i ricoveri. Sono 1.323 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia, 59 in meno rispetto a ieri nel saldo quotidiano tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri sono stati 46 (ieri erano stati 48). Sono invece 8.557 i pazienti ricoverati con sintomi nei reparti ordinari, 393 in meno nelle ultime 24 ore. A livello regionale le regioni con il numero maggiore di contagi sono: Lombardia con 505 contagi, Campania con 410 e Sicilia con 372.
Iss: variante inglese la più diffusa
È online il primo bollettino su “Prevalenza e distribuzione delle varianti del virus SARS-CoV-2 di interesse per la sanità pubblica in Italia”. Il rapporto integra i dati sulle varianti del virus di interesse per la sanità pubblica circolanti in Italia provenienti dall`indagine rapida di prevalenza condotta dall`Iss in collaborazione con Fondazione Bruno Kessler e Ministero della Salute, con quelli sulla distribuzione delle stesse varianti riportata dalle Regioni e Province Autonome (PA) e dal Laboratorio nazionale di riferimento per SARS-CoV-2 dell`Istituto Superiore Sanità nel Sistema di Sorveglianza Integrata COVID-19. Il bollettino sarà pubblicato con cadenza quindicinale, mentre il prossimo venerdì verrà presentata la prossima indagine rapida.
Nel periodo dal 28 dicembre 2020 al 19 maggio 2021 sono stati segnalati al Sistema di Sorveglianza Integrata COVID-19 un totale di 23.170 casi di infezione da virus SARS-CoV-2 con genotipizzazione tramite sequenziamento su un totale di 2.083.674 di casi riportati (pari quindi a 1,11%). La variante del virus SARS-CoV-2 prevalentemente circolante in Italia è la variante VOC-202012/01 (cosiddetta variante UK) – lignaggio B.1.1.7, caratterizzata da una elevata trasmissibilità. Il lignaggio P.1 (cosiddetta variante brasiliana) ha una diffusione maggiore in alcune Regioni italiane.
La prevalenza di altre varianti del virus SARS-CoV-2 di interesse per la sanità pubblica è <1% nel nostro paese, ad eccezione della cosiddetta variante nigeriana (1,17%). Gli esperti dell’Istituto sottolineano che “è necessario continuare a monitorare con grande attenzione la circolazione delle varianti del virus SARS-CoV-2 ed in particolare la presenza di mutazioni riconducibili ad una maggiore trasmissibilità e/o associate ad un potenziale immune escape”.