Nelle ultime 24 ore ammontano a 1.968 (ieri 2.897) i nuovi casi di Covid registrati in Italia e 59 (ieri 62) i decessi. I dati emergono dai 97.633 tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati (ieri erano stati 226.272). È quanto emerge dall’odierno bollettino del ministero della Salute.
Prosegue la discesa dei ricoveri, con le terapie intensive che calano di 41 unità (ieri -56), con 38 ingressi giornalieri, e scendono a 892, mentre i ricoveri ordinari sono 141 in meno (ieri -334), 5.717 in tutto. In totale i casi dall’inizio dell’epidemia sono 4.225.163, i morti 126.342. I dimessi e i guariti sono invece 3.893.259, con un incremento di 6.392 rispetto a ieri, mentre gli attualmente positivi scendono a 205.562, in calo di 4.488 nelle ultime 24 ore. La regione con più casi odierni è la Lombardia (+277, ma per la prima volta nessun nuovo ingresso in terapia intensiva segnalato), seguita da Sicilia (+254), Emilia Romagna (+232), Piemonte (+219), Campania (+218) e Lazio (+196).
Il commissario Figliuolo
“Nei prossimi giorni avremo un incremento di arrivo di vaccini che ci porteranno ad avere nel corso del mese 20 milioni di dosi, che sommate a quelle già somministrate ci porteranno davvero a dei numeri importanti dal punto di vista immunologico. Si respira un’aria nuova”. Lo ha detto il commissario all’emergenza Coronavirus, generale Francesco Paolo Figliuolo. “La cosa bella – ha spiegato – è vedere tanti giovani che hanno capito che bisogna avere fiducia nella scienza. Il piano ha previsto subito la messa in sicurezza degli anziani: solo il 15% delle dosi andavano agli over 60 e abbiamo cambiato metodo e passo. Siamo partiti a spron battuto a cercare di convogliare tutte le somministrazioni agli over 60, i vulnerabili over 80, le persone fragili e questo ha portato, insieme a comportamenti corretti, a questo calo repentino di ospedalizzazioni e decessi”.
“Degli over 60 ci mancano 2.177.000 persone: sono ancora tanti. Abbiamo 4,5 mln di over 80, 6 mln di over 70 e 7,6 mln di over 60. Un bel lavoro è stato fatto. Dobbiamo salire al 70% con gli over 60. Ora si è passati da una fase passiva, meno dinamica, a pensare alle persone titubanti, che leggono cose on line senza filtri, o non sono scolarizzati dal punto di vista informatico. Ho detto alle Regioni di cercarli, di intercettare gli over 60, specialmente i più anziani e i fragili che spesso si autodefiniscono ‘invisibili’: li dobbiamo rendere visibili alle vaccinazioni”, ha concluso Figliuolo.