Sono 100.690 i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore in Italia, in discesa rispetto ai 107.240 di ieri. In aumento a 105, invece, il numero dei morti (contro i 94 di ieri), cifra che fa salire a 168.969 il totale dei decessi dall’inizio della pandemia. Questi i dati diffusi dal bollettino quotidiano del ministero della Salute. Dall’inizio della pandemia i casi totali sono 19.259.037 mentre da febbraio 2020 il totale delle vittime è pari a 168.969. Le persone dimesse e guarite sono 17.842.846 con un incremento di 53.233. Compresi quelli molecolari e gli antigenici, i tamponi totali processati sono stati 371.874 (ieri 378.250) e il tasso di positività è al 27% (ieri 28,4%). In terapia intensiva ci sono 18 persone in più rispetto a ieri per un totale di 361. I ricoveri ordinari sono 80 in più per un totale di 8.632.
Rezza: mascherine in caso di aggregazioni
Mantenere prudenza e indossare le mascherine soprattutto in situazioni affollate. E’ il consiglio lanciato dal Direttore Generale del Ministero della Salute, Giovanni Rezza, in vista delle vacanze estive. “Data l’elevata velocità di circolazione virale, il fatto che d’estate ci sono sempre grandi eventi e grandi aggregazioni di persone, è bene mantenere comportamenti prudenti e soprattutto usare la mascherina in caso di grandi aggregazioni”, ha puntualizzato Rezza illustrando i dati sulla diffusione del Covid in Italia. “Ricordiamo che possiamo proteggere le persone più fragili e più anziane dalle formi gravi di malattie grazie alla seconda dose booster di vaccino”, ha concluso. In Italia si registra “un aumento delle congestioni delle strutture ospedaliere anche se per fortuna il tasso di occupazione dei posti di terapie intensive è ancora relativamente basso” ha evidenziato Rezza, mentre per quanto riguarda il tasso di occupazione dei posti in area medica e in terapia intensiva “siamo rispettivamente al 13,3% e al 3,5%”, ha aggiunto Rezza sottolineando che il tasso di incidienza dei casi di Covid 19 “continua a crescere anche questa settimana il tasso di incidenza” attestandosi “intorno a 1.071 per 100 mila abitanti, quindi abbiamo superato ancora quota mille”. Anche l’Rt mostra una tendenza alla salita: “Siamo ormai a 1,4 quindi ben al di sopra dell’unità”, ha spiegato il l Direttore Generale del Ministero della Salute.
Bassetti: per chi si infetta no forme gravi per 14 mesi
“Chi si infetta con SarsCoV-2 a qualunque età e per qualunque variante ha una protezione contro le forme gravi per oltre 14 mesi dopo l’infezione primaria. Chi ha detto che è un male che il virus circoli velocemente nella popolazione?”. Lo scrive su Facebook l’infettivologo genovese Matteo Bassetti, commentando uno studio condotto in Qatar. “L’efficacia dell’infezione primaria contro la reinfezione da Covid-19 grave, critica o fatale – sottolinea il direttore della clinica di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova – è stata del 97,3% indipendentemente dalla variante dell’infezione primaria o reinfezione”.