“Chiediamo alla commissione Lavoro dell’Ars di assumere un impegno preciso, nel corso dell’audizione di domani, sollecitando il governo e il parlamento regionale a creare in Sicilia i servizi per il lavoro, utilizzando per queste attivita’ i 1750 dipendenti degli sportelli multifunzionali, che da mesi senza stipendio e senza lavoro”. Lo dice il responsabile Formazione Professionale per la Cisl Scuola Giovanni Migliore che aggiunge: “questo personale, in parte, potrebbe anche essere riqualificato” “Regioni come la Lombardia, Campania e Marche – prosegue – si sono gia’ dotate di un sistema misto pubblico – privato denominato “servizi per il lavoro”, che oggi riesce a rispondere anche alle esigenza di attuare la misura denominata Garanzia Giovani”. Per Migliore “i centri per l’impiego sono inadeguati a dare risposte ai giovani siciliani e ai migliaia di disoccupati dell’isola”. “La Regione negli ultimi due anni – conclude – ha speso male le risorse comunitarie, di fatto non cambiando nulla. Se qualche altro sindacato non condivide le nostre proposte, si assuma le responsabilita’ delle proprie posizioni”.