Credit Suisse, ricordiamo, scivola pesantemente in Borsa arrivando a perdere fino al 25% a causa di voci su un necessario intervento finanziario da parte dei propri azionisti. E proprio il principale azionista, la Banca Nazionale Saudita, ha detto no. Ammar Al Khudairy, presidente della Saudi National Bank, parlando a Bloomberg Tv ha escluso di fornire ulteriore assistenza finanziaria alla banca svizzera. “La risposta è assolutamente no, per molte ragioni che esulano dalla più semplice ragione normativa e statutaria”, ha detto nettamente Al Khudairy. Intanto cresce l’allerta in Ue dopo il crac della Silicon Valley Bank: “Monitoriamo gli effetti del fallimento della banca americana, ma l’impatto sembra contenuto”, fa sapere la commissaria Ue per i Servizi Finanziari Mairead Mcguinness.