Cristina D’Avena duetta su 16 sigle: “La mia musica è per tutti”
Reinterpreta brani storici con artisti da J-Ax a Ermal Meta
Cristina D’Avena canta gli storici brani dei cartoni animati più famosi con 16 big della musica italiana in “Duets – tutti cantano Cristina”, disco che esce il 10 novembre. La cantante per la prima volta duetta sulle canzoni che l’hanno resa famosissima e che sono conosciute e amate da tante generazioni, dai bambini agli adulti passando per i ragazzi. “Scegliere la track list non è stato semplice, abbiamo fatto un disco con 16 tracce e ne ho cantate più di 750 in carriera, abbiamo inserito brani storici sacrificando altri come Denver, Rossana o Batman”. Tra questi c’è Ermal Meta che ha cantato “Piccoli problemi di cuore”: “Ha dato la sua impronta è un valore aggiunto per uno dei brani meglio riusciti. Tutti gli altri artisti mi hanno dato gioia e si sono davvero divertiti. È un progetto legato all’infanzia ma molto attuale”. Nel disco J-Ax ha cantato “Pollon combina guai”, Giusy Ferreri “Nanà Supergirl”, Francesca Michelin “L’incantevole Creamy”, Baby K “Kiss me Licia”, Arisa “Magica, magica Emi”, Annalisa “Mila e Shiro due cuori nella pallavolo”, Emma “Jem”, Elio “Siamo fatti così”, La Rua “È quasi magia Johnny!”, Noemi “Una spada per Lady Oscar”, Benji e Fede “Che campioni Holly e Benji”, Alessio Bernabei “All’arrembaggio!”.
Tra gli stranieri ospiti mancati c’è Alvaro Soler dato che alcune sigle sono arrivate anche in Spagna. Sogni che si potrebbero realizzare dal vivo in concerto, uno spettacolo con tanti ospiti è nei progetti: “Sarebbe bello, ne abbiamo parlato mi piacerebbe moltissimo, potrebbe essere uno show bello ed emozionante e ricco di tanti contenuti” ha detto Cristina D’Avena. Tra i possibili progetti futuri potrebbe esserci anche un disco senza le sigle, magari di cover. “Io non mi sono stufata delle sigle – ha detto – perché mi piace quello che faccio da quando ero piccola, è la mia vita, posso cantare e fare altro, ma non abbandonerei quello che faccio e continuerò, mi piacerebbe disco di cover o di inediti, perché a me piace cantare, il pubblico mi vuole bene e mi ascolta. Magari potrei fare delle cover di artisti che amo, come `A te’ di Jovanotti a modo mio, lo faccio già ai concerti, se mi scrivessero degli inediti incredibili che mi piacciono potrei interpretarli”.