Dalla creazione di oggetti con una stampante 3D in assenza di peso al primo caffè espresso italiano nello Spazio. Sono solo alcuni degli esperimenti di ricerca che Samantha Cristoforetti, astronauta dell’Esa e prima donna italiana nello spazio, eseguirà nei suoi sei mesi a bordo della Stazione spaziale internazionale con la missione Futura, presentata ufficialmente al quartier generale dell’Agenzia spaziale italiana a Roma. Oltre ai progetti scientifici, fra cui alcuni dedicati allo studio della fisiologia umana in assenza di peso, grande importanza sarà data alla nutrizione e alla salute attraverso “Avamposto 42”. Il sito sarà contemporaneamente diario di bordo, community e portale per parlare di alimentazione. Un’esperienza di viaggio duplice ha detto il capitano pilota dell’Aeronautica militare Samantha Cristoforetti: “Da una parte ci sarà racconto della missione, però c’è un viaggio parallelo, piccolo viaggio di crescita e consapevolezza nel mondo della nutrizione come comprensione di quella che è l’interazione fra il cibo e il nostro corpo”. La missione porterà nello Spazio anche un messaggio forte con il progetto “Wefly! Con Futura – osa volare”: insieme a Samantha Cristoforetti sulla Iss arriverà infatti anche la bandiera donata dal WeFly team, l’unica pattuglia acrobatica al mondo di aerei ultraleggeri con piloti paraplegici. Un invito a non arrendersi a dimostrazione che gli unici limiti insuperabili sono quelli della mente.
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